Torre degli Asinelli Torri di Bologna | |
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Ubicazione | |
Stato attuale | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Città | Bologna |
Indirizzo | piazza di Porta Ravegnana ‒ Bologna (BO) |
Coordinate | 44°29′38.86″N 11°20′48.16″E |
Informazioni generali | |
Tipo | Torre civica quadrata |
Stile | rinascimentale, medievale |
Altezza | 97,20 m |
Costruzione | 1109-1119 |
Materiale | Muratura |
Primo proprietario | famiglia Asinelli |
Condizione attuale | buona |
Visitabile | chiusa temporaneamente per lavori di manutenzione alla vicina Garisenda |
Informazioni militari | |
Funzione strategica | avvistamento, uso civico |
fonti citate nel corpo del testo | |
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La torre degli Asinelli (Tårr di Aṡnîl, Tårr Lónga o l’Aṡnèla in dialetto bolognese) è una delle cosiddette due torri di Bologna, simbolo della città, situate in piazza di porta Ravegnana, all'incrocio tra le antiche strade San Donato (ora via Zamboni), San Vitale, Maggiore e Castiglione. Eretta, secondo la tradizione, fra il 1109 e il 1119 dal nobile Gherardo Asinelli, la torre è alta 97,20 metri, pende verso ovest per 2,23 metri e presenta all'interno una scalinata composta da 498 gradini.[1]
La Torre conserva ancora oggi intatta la sua vertiginosa suggestione, accresciuta da una pendenza che la rende la torre inclinata più alta d'Italia e che, assieme alla sua maestosa imponenza, l'ha resa famosa in tutto il mondo attirando numerosi ingressi turistici.