Tradizione (Chiesa cattolica)

Disambiguazione – Se stai cercando il testo antico attribuito a Ippolito di Roma, vedi Tradizione apostolica.

«Nei primi trent’anni della vita della Chiesa, non vi fu che la Tradizione, ovvero la testimonianza e l’insegnamento degli apostoli. La Tradizione cattolica non è altro che l’insegnamento di Gesù tramandato agli Apostoli e da loro ritrasmesso di generazione in generazione»

Il termine Tradizione o Sacra Tradizione, nell'ambito della Chiesa cattolica, indica la trasmissione di notizie e fatti riguardanti la fede, avvenuta dapprima solo oralmente e poi conservata anche in forma scritta. Fa parte delle modalità di trasmissione della Rivelazione o del Depositum fidei della Chiesa cattolica, unitamente con le Sacre Scritture e il Magistero della Chiesa.

La parola "tradizione" è tratta dal latino trado, che significa "consegnare" o "lasciare in eredità". Essa rende il verbo greco παραδίδωμι (paradidomi) che significa "donare", "trasmettere", ma anche "tradire[1] (ricorre per il tradimento di Giuda), segno che servizio e tradimento della fede sono due realtà vicine, poiché una cattiva ed errata trasmissione della fede ne rappresenta anche un tradimento.

Gli insegnamenti di Dio sono scritti nella Bibbia e sono tramandati non solo nella Scrittura, ma anche nella vita di chi vive secondo i suoi insegnamenti. Gli insegnamenti della Tradizione non sono necessariamente messi per iscritto, ma sono vissuti e tramandati oralmente da coloro che hanno vissuto secondo i suoi insegnamenti, seguendo l'esempio della vita di Cristo, degli apostoli e di Paolo di Tarso così come riportati nel Nuovo Testamento. Questo perpetuo tramandando degli insegnamenti della Sacra Tradizione viene detto "tradizione vivente"; è la trasmissione degli insegnamenti della Tradizione da una generazione alla successiva. Il termine "deposito della fede" si riferisce all'interezza della rivelazione di Gesù Cristo ed è passato alle generazioni successive in due forme diverse, la Sacra Scrittura e la Sacra Tradizione (tramite la successione apostolica).

Nella Catholic Encyclopedia, l'autore Fichtner fa risalire l'origine della tradizione al momento in cui Dio Padre, nel corso della storia della salvezza, si rivela al suo popolo e si incarna nella persona di Gesù Cristo. Di qui, gli apostoli per primi hanno fatto esperienza della rivelazione e hanno portato testimonianza grazie al sostegno dello Spirito Santo.[2] Come anche ricorda papa Clemente I, «gli apostoli hanno predicato il vangelo ricevuto da Gesù Cristo, e Gesù Cristo era l'ambasciatore di Dio. Cristo, in altre parole, venne con un messaggio da Dio, e gli Apostoli con un messaggio da Cristo. Entrambe queste disposizioni ordinate, quindi, nascono dalla volontà di Dio.»

Le chiese cattolica, ortodossa e anglicana affiancano la Tradizione alle Scritture, intendendola come dottrina, sentimenti e usanze non desumibili dal testo biblico, che sono state trasmesse oralmente di generazione in generazione a partire da un'autorità ispirata. La subordinazione della Tradizione alle Scritture è estranea già ai padri della Chiesa, per i quali è valida la regula fidei e la tradizione viva rappresenta l'ambiente vitale entro il quale leggere le stesse Scritture[3].

  1. ^ παραδίδωμι, su grecoantico.com.
  2. ^ J. A. Fichtner, "Tradition (in Theology)" in New Catholic Encyclopedia, Catholic University of America, Gale, New York, 2003, pp. 133-138
  3. ^ (IT) Enrico Cattaneo, Patres ecclesiae. Un'introduzione alla teologia dei padri della Chiesa, 2007, Il pozzo di Giacobbe.

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