Mappa delle principali vie di deportazione e dei campi.
I treni della morte erano i trasporti ferroviari gestiti dal sistema ferroviario nazionale Deutsche Reichsbahn sotto il controllo della Germania nazista e dei suoi alleati, con l'obiettivo della deportazione forzata degli ebrei, così come delle altre vittime dell'Olocausto, nei campi di concentramento, di lavoro o di sterminio nazisti.[1][2]
La velocità di eliminazione delle persone prese di mira nella soluzione finale dipendeva da due fattori: la capacità dei campi di sterminio di gasare le vittime e smaltire rapidamente i corpi e la capacità delle ferrovie di trasportarle dai ghetti verso i campi di sterminio. I numeri attuali più accurati riguardo alla portata della soluzione finale in parte si basano ancora sui registri di spedizione delle ferrovie tedesche.[3][4]