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| Trentino Volley Pallavolo _pictogram.svg){kind=small} | |
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 Campione d'Europa in carica | |
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| Segni distintivi | |
Uniformi di gara
        Casa
   Trasferta
   Libero
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| Nome sponsorizzato | ITAS Trentino |
| Colori sociali |  Giallo, blu
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| Simboli | Aquila |
| Soprannomi | Gialloblù |
| Dati societari | |
| Città | Trento |
| Nazione |  Italia
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| Confederazione | CEV |
| Federazione | FIPAV |
| Campionato | Superlega |
| Fondazione | 2000 |
| Presidente | Marcello Poli
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| Allenatore | Fabio Soli
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| Impianto | PalaTrento (4 360 posti) |
| Palmarès | |
    
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| Scudetti | 5 |
| Trofei nazionali | |
| Trofei internazionali | |
| Titoli giovanili | 3 Junior League 1 Scudetto Under-19 1 Scudetto Under-18 1 Scudetto Under-17 2 Scudetti Under-16 2 Boy League 27 Titoli regionali |
| Altri titoli | 1 Trofeo TIM |
 Stagione in corso
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| Si invita a seguire le direttive del Progetto Pallavolo | |
«Più forte della fatica, più forte del calendario, più forte dell'avversario, più forte e basta. […] Semplicemente Trento è la squadra più forte che abbia mai giocato in Italia in epoca di rally point.»
La Trentino Volley è una società pallavolistica di Trento, militante nella massima serie nazionale ininterrottamente dal 2000. Si tratta di una delle società sportive più titolate del Trentino-Alto Adige, in virtù dei trofei nazionali ed internazionali vinti a partire dal 2007.
Il palmarès della squadra vanta cinque scudetti, tre Coppe Italia e tre Supercoppe italiane per quanto riguarda l'ambito nazionale, quattro Champions League e cinque Coppe del Mondo in ambito internazionale[2], oltre a trofei amichevoli e diversi titoli in campo giovanile[3].
Per esigenze di sponsor la squadra è conosciuta come Itas Diatec Trentino[4] e gioca le partite casalinghe al PalaTrento, palazzetto che vanta una delle maggiori affluenze di pubblico dell'intera Serie A1[5].
Oltre alla prima squadra maschile, dal 2022 la società gestisce anche l'omonima formazione femminile, riprendendo l'esperienza già avvenuta dal 2008 al 2011 con la Trentino Rosa[6]. La società partecipa, inoltre, a numerosi campionati giovanili, sia nazionali sia regionali.
La Trentino Volley è una società per azioni, presieduta dal 2000 al 2021 dall'industriale trentino Diego Mosna[7], presidente della Lega Pallavolo Serie A per due mandati[8], mentre attualmente la carica di presidente è affidata a Marcello Poli.[9] L'operato della società è stato premiato a livello continentale con il Testimonial of the year allo Sport Business Ambitions Awards 2010[10] e con l'assegnazione della Final Four di Champions League 2010-11, disputata al Palaonda di Bolzano[11].
Nella storia della pallavolo detiene due record: quello come prima squadra ad aver conquistato nella stessa stagione (quella 2010-2011) il titolo mondiale, continentale e nazionale[12], e quello come maggior numero di Coppe del Mondo per club conquistate (5, di cui 4 consecutive).
- ^ Trento resta in vetta. Ancora regina d'Europa, su gazzetta.it. URL consultato il 3 maggio 2010.
- ^ Palmares della Trentino Volley, su trentinovolley.it. URL consultato il 28 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
- ^ Palmares settore giovanile, su trentinovolley.it. URL consultato il 28 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2014).
- ^ Gruppo Itas Assicurazioni Main Sponsor per un'altra stagione, su trentinovolley.it. URL consultato l'11 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2014).
- ^ Numeri da record per i tifosi della Trentino Volley, su legavolley.it. URL consultato il 13 gennaio 2010.
- ^ Nascita del Trentino Volley Rosa, su legavolley.it. URL consultato il 30 gennaio 2009.
- ^ Organizzazione della Trentino Volley, su trentinovolley.it. URL consultato il 27 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2014).
- ^ Elezione di Diego Mosna alla lega pallavolo, su legavolley.it. URL consultato il 30 gennaio 2009.
- ^ La scheda di Marcello Poli, nuovo Presidente di Trentino Volley, su trentinovolley.it, 28 ottobre 2024.
- ^ Alla Trentino Volley l'Ambitions Awards 2010, su trentinovolley.it. URL consultato il 15 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2010).
- ^ (EN) World champions from Italy and Turkey are the organizers of 2011 final four tournaments, su cev.lu, 13 gennaio 2011. URL consultato il 28 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2014).
- ^ Trento muro di ferro: batte Cuneo ed è Triplete, su archiviostorico.corriere.it, 16 maggio 2011. URL consultato il 28 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2014).