I frumenti teneri comprendono diverse varietà ed hanno estensione colturale più ampia rispetto ad altri frumenti perché, per la loro buona resistenza al freddo, sono i soli in coltivazione nei paesi nordici. Il grano tenero è la specie di frumento che, per il suo largo impiego nella panificazione e nella produzione di paste alimentari fresche, assume maggior importanza fra i cereali in coltivazione oggi.[2][3][4][5][6]
L'esaploide con genomi BAD, 2n=42, è derivato dall'ibridazione di una sottospecie coltivata di Triticum turgidum (grano duro) e il polline di una specie selvatica, l'Aegilops tauschii.[7]
^ Caligari, P.D.S. and P.E. Brandham (eds), Wheat taxonomy : the legacy of John Percival, London, Linnean Society, Linnean Special Issue 3, 2001, p. 190.
^ Zohary, Daniel and Maria Hopf, Domestication of Old World plants: the origin and spread of cultivated plants in West Asia, Oxford, Oxford University Press, 2000, p. 316, ISBN978-0-19-850356-9. Standard reference for evolution and early history.