Tumanskij RD-9

Tumanskij RD-9
Un Tumanskij RD-9B esposto presso il
Museo dell'aviazione polacca, Cracovia, Polonia
Descrizione generale
CostruttoreOKB Tumanskij (OKB-300)
Tipoturbogetto con postbruciatore
Combustione
Compressoreassiale
Uscita
Spinta3 000 kgf (6 600 lbf, 29 kN)
3 750 kgf (8 300 lbf, 37 kN) con postbruciatore
Dimensioni
Lunghezza5,56 m
Altezza950 mm
Diametro670 mm
Peso
A vuoto725 kg
Prestazioni
Consumo specifico104 kg/(h·kN) (1.02 lb/(h·lbf))
169 kg/(h·kN) (1.66 lb/(h·lbf)) con postbruciatore
Note
dati riferiti alla versione RD-9BF-811
voci di motori presenti su Wikipedia

Il Tumanskij RD-9 (in cirillico Туманский РД-9), precedentemente denominato Mikulin AM-9 (Микулин АМ-9), era un motore aeronautico turbogetto di produzione sovietica progettato negli anni cinquanta dall'ufficio tecnico (OKB) affidato ad Aleksandr Aleksandrovich Mikulin (Александр Александрович Микулин), Sergej Konstantinovič Tumanskij (Сергей Константинович Туманский), e B.S. Stechkin.

Al contrario dei precedenti, sviluppo dei motori requisiti ai tedeschi alla fine della seconda guerra mondiale o concessi dai britannici come viatico di buoni rapporti, l'RD-9, sviluppo del precedente Mikulin AM-5, è stato il primo turbogetto di concezione interamente sovietica. Il motore, dotato di compressore assiale, era stato inizialmente concepito senza postbruciatore, e nella versione definitiva del prototipo provata in volo nel 1953 era accreditato di 5 732 lbf di spinta.

Quando Tumanskij rilevò Mikulin alla direzione dell'OKB nel 1956 il propulsore venne definitivamente denominato RD-9.

Pur essendo stato concepito per uso militare, negli anni 1958 e 1959 la versione RD-9B venne utilizzata per motorizzare un prototipo del Baade 152, primo aereo di linea a getto realizzato in Germania (l'allora Germania Est), progetto ambizioso che non vide però l'avvio alla produzione di serie.


From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by razib.in