USS Arizona (BB-39)

USS Arizona (BB-39)
La USS Arizona nel marzo 1931
Descrizione generale
TipoNave da battaglia
ClassePennsylvania
In servizio con U.S. Navy
IdentificazioneBB-39
Ordine4 marzo 1913
CantiereBrooklyn Navy Yard, Brooklyn, New York
Impostazione16 marzo 1914
Varo19 giugno 1915
MadrinaEsther Ross
Costo originale$ 16,000,000[1]
Entrata in servizio17 ottobre 1916
Fuori servizio29 dicembre 1941
Radiazione1º dicembre 1942
Destino finaleAffondata durante l'attacco di Pearl Harbor il 7 dicembre 1941
StatoNational Historic Landmark
Onori di battagliauna Service star
Caratteristiche generali
Dislocamento31.400 t
Lunghezza185 m
Larghezza32 m
Pescaggio8,8 m
Propulsione4 turbine a vapore da 31.500 CV totali (23.500 (kW)
Velocità21 nodi (39 km/h)
Autonomia13.990 km a 12 nodi (22 km/h)
Equipaggio93 ufficiali e 1.639 marinai
Armamento
Artiglieria12 cannoni da 356/45,
22 cannoni da 127/51,
4 cannoni da 76/50
Siluri2 lanciasiluri da 533 mm
Corazzaturatipo Krupp[2]
Naval Vassel Register[3] salvo diversamente specificato
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La USS Arizona (hull classification symbol BB-39) è stata una nave da battaglia della United States Navy appartenente alla classe Pennsylvania, chiamata così in onore dell'ammissione dello Stato dell'Arizona nell'Unione nel 1912.

Nonostante fosse entrata in servizio alla fine del 1916, non prese parte alla prima guerra mondiale, restando per tutta la durata della guerra nelle acque territoriali statunitensi. Poco dopo la fine della guerra, nel 1919, l'Arizona fu una delle navi utilizzate per scortare il presidente Thomas Woodrow Wilson alla conferenza di pace di Parigi, mentre all'inizio della guerra greco-turca fu inviata in Turchia in difesa degli interessi statunitensi nell'area. Alcuni anni più tardi fu trasferita alla Flotta del Pacifico e vi rimase per il resto della sua vita operativa.

Nel periodo fra le due guerre mondiali, dopo una modernizzazione globale tra il 1929 e il 1931, fu regolarmente utilizzata per le esercitazioni con il resto della flotta. Nell'aprile 1940, insieme al resto della Flotta del Pacifico, fu trasferita dalla California a Pearl Harbor, nelle Hawaii, in funzione di deterrente contro l'imperialismo giapponese.

Durante l'attacco giapponese su Pearl Harbor del 7 dicembre 1941, la nave fu colpita da una bomba, sganciata da un bombardiere giapponese, che provocò l'esplosione della santabarbara di prora, e quindi l'affondamento della nave in pochi secondi e la morte di 1177 membri dell'equipaggio rimasti intrappolati al suo interno: quasi la metà del totale delle vittime dell'attacco giapponese.

Il relitto della nave si adagiò sul fondo della baia e, a differenza di molte delle altre navi affondate o danneggiate nell'attacco, l'Arizona non fu mai completamente recuperata, anche se la Marina recuperò parti della nave per il loro riutilizzo. È una delle sole tre corazzate, insieme alla SMS Szent Istvan e alla HMS Barham, del cui affondamento esistono immagini filmate. Lo scafo giace ancora sul fondo della baia di Pearl Harbor e sopra di esso fu inaugurato un memoriale, chiamato "USS Arizona Memorial", il 30 maggio 1962 per commemorare le vittime dell'affondamento i cui resti sono ancora all'interno della nave.

  1. ^ Stillwell 1991, pp. 11–12.
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore f0
  3. ^ (EN) Registro navale degli Stati Uniti Archiviato il 14 maggio 2011 in Internet Archive.

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