USS Portland (CA-33)

USS Portland (CA-33)
L'incrociatore pesante Portland ormeggiato a Pearl Harbor nel 1942, con l'equipaggio sul ponte. Si notano un idrovolante dietro le sovrastrutture di prua e i canotti di salvataggio assicurati alla murata e al fianco delle torri da 203 mm
Descrizione generale
TipoIncrociatore pesante
ClassePortland
ProprietàUnited States Navy
Identificazionenominativo internazionale ITU:[1]
November
N
Alfa
A
Charlie
C
Bravo
B
(November-Alfa-Charlie-Bravo)
Ordine13 febbraio 1929
CostruttoriBethlehem Shipbuilding Corporation
CantiereQuincy, Massachusetts
Impostazione17 febbraio 1930
Varo21 maggio 1932
Entrata in servizio23 febbraio 1933
Radiazione12 luglio 1946
Destino finalevenduta il 6 ottobre 1959 per demolizione
Caratteristiche generali
Dislocamento9.950 t a vuoto
Stazza lorda13.767 tsl
Lunghezza186,8 m
Larghezza20,66 m
Pescaggiomassimo 6,07 m
Propulsione8 caldaie Yarrow e 4 turbine Parsons/Westinghouse; quattro alberi con un'elica ciascuno (107.000 shp)
Velocità32,5 nodi (61,7 km/h)
Autonomia10.000 Miglia a 15 nodi
Equipaggio629 ufficiali e marinai (tempo di pace), 1.269 ufficiali e marinai (tempo di guerra)
Armamento
Armamentoalla costruzione:
  • 9 cannoni da 203 mm
  • 8 cannoni da 127 mm
  • 8 mitragliatrici Browning M2 da 12,7 mm
Corazzatura
  • torri: 64 - 38 mm
  • barbette: 38 mm
  • ponte: 64 mm
  • cintura: 127 - 83 mm
Mezzi aerei2 idrovolanti Vought OS2U Kingfisher
Note
SoprannomeSweet Pea
fonti citate nel corpo del testo
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Lo USS Portland (codice e numero d'identificazione CA-33) è stato un incrociatore pesante della United States Navy, appartenente alla classe Portland della quale era capoclasse e così nominato dall'omonima città nello Stato del Maine. La sua costruzione fu ordinata nel febbraio 1929 ed entrò in servizio quattro anni più tardi.

Assegnato dal 1934 alla Flotta del Pacifico di base a Pearl Harbor, trascorse gli anni trenta in frequenti esercitazioni, interrotte solo dalla scorta al presidente Franklin Delano Roosevelt che, a bordo dell'incrociatore pesante USS Houston, visitò nel 1935 il canale di Panama e alcuni paesi dell'America meridionale. Non presente durante l'attacco di Pearl Harbor che trascinò gli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale, fu destinato per vari mesi alla scorta di convogli tra la costa occidentale statunitense e il Pacifico meridionale. Ai primi di maggio fu assegnato alla Task force 11 del contrammiraglio Frank Fletcher che combatté la battaglia del Mar dei Coralli (4-8 maggio 1942) respingendo una flotta giapponese e poi la battaglia delle Midway (4-6 giugno): in entrambi gli scontri soccorse naufraghi, rispettivamente delle portaerei USS Lexington e USS Yorktown. In seguito fu trasferito nel teatro del Pacifico sud-occidentale in appoggio alle unità terrestri impegnate nella campagna di Guadalcanal: combatté sempre di scorta a portaerei nella battaglia delle Salomone Orientali (24 agosto) e in quella delle isole Santa Cruz (26 ottobre). Partecipò inoltre alla tragica battaglia notturna del 12-13 novembre nelle acque di Guadacanal incassando a poppa un siluro che causò gravi danni.

Le riparazioni lo tennero lontano dal fronte fino al maggio 1943, quando da Pearl Harbor salpò verso nord per partecipare alle ultime fasi della campagna delle isole Aleutine. Successivamente fu integrato in qualità di scorta nella Task force 58 di portaerei veloci, proteggendole nel corso di innumerevoli attacchi sulle isole Gilbert, isole Marshall, isole Caroline e isole Palau, avvenuti in vari cicli tra il novembre 1943 e il marzo 1944: culminarono con l'appoggio aeronavale all'offensiva australiano-statunitense in Nuova Guinea, avviata in aprile. Sottoposto a revisione per tutta l'estate 1944, rientrò in azione nel corso della battaglia di Peleliu in supporto alle truppe. Ai primi di ottobre formò con altri incrociatori una divisione al comando del contrammiraglio Jesse B. Oldendorf: egli respinse, nel corso della vasta offensiva per ricoquistare le Filippine e utilizzando anche altre formazioni, due squadre nipponiche che avevano tentato di forzare lo Stretto di Surigao.

Con il gennaio 1945 il Portland venne distaccato per bombardare le spiagge e le fortificazioni del golfo di Lingayen e dell'isola di Corregidor; svolse quindi analogo ruolo di supporto per quasi tutta la durata della battaglia di Okinawa (aprile-giugno). Il 15 agosto 1945, quando l'Impero giapponese si arrese agli Alleati, il Portland si trovava nelle Filippine: sul suo ponte, il 2 settembre, venne siglata la resa delle forze nipponiche delle Caroline. L'incrociatore fu quindi impiegato per rimpatriare il personale smobilitato sia dal Pacifico, sia dell'Europa fino al termine del 1945. Nel luglio 1946 fu dismesso e inserito nella riserva, tuttavia non ebbe più alcun incarico operativo. Nel 1959 fu disarmato e infine venduto a una società metallurgica di New York che attese alla sua demolizione.

  1. ^ (EN) Portland (CA-33), su NavSource Online: Submarine Photo Archive.

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