Ubi | ||||
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Il popolo degli Ubi a sinistra del corso del Reno attorno al 98, al tempo dello storico Tacito che scrisse De origine et situ Germanorum | ||||
Sottogruppi | faceva parte dei Germani occidentali (Istaevones) | |||
Luogo d'origine | ad est della città di Colonia | |||
Periodo | sul finire del I secolo a.C. passarono il Reno, stanziandosi in Gallia Comata.[1] | |||
Lingua | Lingue germaniche | |||
Distribuzione | ||||
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Gli Ubi (in latino Ubii) erano un'antica popolazione germanica[1] che abitò fino al 38 a.C. lungo la sponda destra del fiume Reno, di fronte all'attuale città di Colonia, confinando con i vicini Suebi,[2] di cui furono anche tributari.[3] Appartenenti, secondo Tacito, agli Istaevones, facevano dunque parte dei Germani occidentali. Confinavano a ovest con i Treveri; sul finire del I secolo a.C. passarono il Reno, stanziandosi in Gallia, per aver dato prova di fedeltà ai Romani.[1]