Ulrica Eleonora di Svezia | |
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Ritratto della regina Ulrica Eleonora, di Georg Engelhard Schröder | |
Regina di Svezia | |
In carica | 5 dicembre 1718 – 29 febbraio 1720 |
Incoronazione | 17 marzo 1719 |
Predecessore | Carlo XII |
Successore | Federico I |
Regina consorte di Svezia | |
In carica | 24 marzo 1720 – 24 novembre 1741 |
Predecessore | Federico d'Assia-Kassel |
Successore | Luisa Ulrica di Prussia |
Langravia consorte d'Assia-Kassel | |
In carica | 23 marzo 1730 – 24 novembre 1741 |
Predecessore | Amalia di Curlandia |
Successore | Maria di Gran Bretagna |
Nascita | Stoccolma, 23 gennaio 1688 |
Morte | Stoccolma, 24 novembre 1741 |
Luogo di sepoltura | Chiesa di Riddarholmen, Stoccolma |
Casa reale | Casato di Palatinato-Zweibrücken |
Padre | Carlo XI di Svezia |
Madre | Ulrica Eleonora di Danimarca |
Consorte | Federico I di Svezia |
Religione | Luterana |
«I Gud mitt hopp»
«In Dio la mia speranza.»
Ulrica Eleonora di Svezia (Stoccolma, 23 gennaio 1688 – Stoccolma, 24 novembre 1741), anche nota come Ulrica Eleonora la Minore, fu regina regnante di Svezia dal 5 dicembre 1718 al 29 febbraio 1720, e in seguito regina consorte fino alla sua morte.
Era la figlia più giovane del re Carlo XI e della regina Ulrica Eleonora la Maggiore; fu così chiamata in onore di sua madre. Alla morte del fratello Carlo XII, nel 1718, rivendicò il trono. La sua defunta sorella maggiore, la principessa Edvige Sofia, aveva lasciato un figlio, Carlo Federico di Holstein-Gottorp, che aveva la pretesa migliore per primogenitura. Ma Ulrica Eleonora affermò che ella era la parente sopravvissuta più stretta del defunto re (secondo il concetto di "prossimità di sangue") e citò il precedente della regina Cristina. Fu riconosciuta come successore dal Riksdag dopo avere acconsentito a rinunciare ai poteri di monarca assoluto stabiliti da suo padre Carlo XI. Abdicò nel 1720 in favore del suo consorte, il langravio Federico I di Assia-Kassel.