L'umore è uno stato d'animo persistente, che differisce dalle emozioni, dai sentimenti e dagli affetti per il fatto di essere meno specifico, meno intenso e meno suscettibile nell'essere provocato da uno stimolo o un evento recente.[1]
L'umore può avere una connotazione positiva oppure negativa. Nel linguaggio comune si parla a seconda dei casi di «malumore» o di «buon umore», per indicare una varietà di atteggiamenti che possono andare dall'euforia all'entusiasmo fino all'irritabilità, alla depressione o alla malinconia.
Queste disposizioni, soggette ad avere anche un decorso psicopatologico,[1] anticamente erano sintetizzate in quattro stati fondamentali dell'umore, corrispondenti ai quattro temperamenti della teoria umorale, a seconda della prevalenza nell'organismo di sangue, flegma, bile gialla o bile nera.[2]
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