Under the Pink album in studio | |
---|---|
Artista | Tori Amos |
Pubblicazione | 31 gennaio 1994 |
Durata | 56:40 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 |
Genere | Rock Rock alternativo Piano rock Pop barocco |
Etichetta | Atlantic |
Produttore | Tori Amos, Eric Rosse |
Registrazione | The Fishhouse, Nuovo Messico e Westlake Studios, Los Angeles (1993) |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | ![]() (vendite: 50 000+) ![]() (vendite: 50 000+) |
Dischi di platino | ![]() (vendite: 300 000+) ![]() (vendite: 2 000 000+) |
Tori Amos - cronologia | |
Under the Pink è il secondo album della cantautrice rock statunitense Tori Amos, pubblicato il 31 gennaio 1994 dalle etichette Atlantic e EastWest.
È considerato il disco della consacrazione dell'artista, dove l'espressività della cantante raggiunge i massimi livelli con brani diversi tra loro come Cloud in My Tongue, God, Cornflake Girl, e il brano finale Yes, Anastasia dedicato alla figlia dello zar uccisa dai rivoluzionari russi nel 1917[5].
È stato prodotto da Eric Rosse e registrato presso una azienda agricola a Taos. Da questo album la cantautrice fa uso dei pianoforti Bösendorfer, con i quali ha inciso anche i successivi dischi.[6] Nel brano Past the Mission canta Trent Reznor dei Nine Inch Nails, mentre in Bells for Her suona con un pianoforte modificato.
L'album ha debuttato al numero 1 della classifica britannica degli album più venduti, ebbe la nomination al Grammy come miglior album alternativo.[7]
Il singolo principale del disco è stato Cornflake Girl, uno dei brani più noti della cantautrice. Sono stati tratti anche i singoli God, Pretty Good Year e Past the Mission.