Under the Pink

Under the Pink
album in studio
ArtistaTori Amos
Pubblicazione31 gennaio 1994
Durata56:40
Dischi1
Tracce12
GenereRock
Rock alternativo
Piano rock
Pop barocco
EtichettaAtlantic
ProduttoreTori Amos, Eric Rosse
RegistrazioneThe Fishhouse, Nuovo Messico e Westlake Studios, Los Angeles (1993)
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Canada Canada[1]
(vendite: 50 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[2]
(vendite: 50 000+)
Dischi di platinoBandiera del Regno Unito Regno Unito[3]
(vendite: 300 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (2)[4]
(vendite: 2 000 000+)
Tori Amos - cronologia
Album precedente
(1992)
Album successivo
(1996)

Under the Pink è il secondo album della cantautrice rock statunitense Tori Amos, pubblicato il 31 gennaio 1994 dalle etichette Atlantic e EastWest.

È considerato il disco della consacrazione dell'artista, dove l'espressività della cantante raggiunge i massimi livelli con brani diversi tra loro come Cloud in My Tongue, God, Cornflake Girl, e il brano finale Yes, Anastasia dedicato alla figlia dello zar uccisa dai rivoluzionari russi nel 1917[5].

È stato prodotto da Eric Rosse e registrato presso una azienda agricola a Taos. Da questo album la cantautrice fa uso dei pianoforti Bösendorfer, con i quali ha inciso anche i successivi dischi.[6] Nel brano Past the Mission canta Trent Reznor dei Nine Inch Nails, mentre in Bells for Her suona con un pianoforte modificato.

L'album ha debuttato al numero 1 della classifica britannica degli album più venduti, ebbe la nomination al Grammy come miglior album alternativo.[7]

Il singolo principale del disco è stato Cornflake Girl, uno dei brani più noti della cantautrice. Sono stati tratti anche i singoli God, Pretty Good Year e Past the Mission.

  1. ^ Canadian album certifications – Tori Amos – Under the Pink, su musiccanada.com, Music Canada. URL consultato il 28 novembre 2018.
  2. ^ Dutch album certifications – Tori Amos – Under the Pink, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 28 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2022).
  3. ^ Certificazione UK, su bpi.co.uk, BPI.
  4. ^ RIAA - Gold & Platinum Searchable Database - November 05, 2013, su riaa.com.
  5. ^ REcensione su SpazioRock, su spaziorock.it. URL consultato il 23 agosto 2010 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2012).
  6. ^ (EN) http://www.yessaid.com/bosendorfer.html
  7. ^ Rock On The Net: 37th Annual Grammy Awards - 1995

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