Unione dei Verdi e degli Agricoltori

Unione dei Verdi e degli Agricoltori
(LV) Zaļo un Zemnieku savienība (ZZS)
LeaderEdgars Tavars
StatoBandiera della Lettonia Lettonia
SedeRiga
Fondazione2002
IdeologiaRuralismo[1]
Ambientalismo[1]
Centrismo[1]
In precedenza:
Euroscetticismo[2]
Conservatorismo sociale[3]
Populismo di destra[4][5]
CollocazioneCentro[1]
In precedenza:
Centro-destra[1][6]
Gruppo parl. europeoPPE
In precedenza:
EFDD (2014)
ALDE (2015-2019)
Seggi Saeima
16 / 100
(2022)
Seggi Europarlamento
0 / 8
(2019)
Sito webwww.zzs.lv

L'Unione dei Verdi e degli Agricoltori[7][8][9] (in lettone: Zaļo un Zemnieku savienība, ZZS) è una federazione di partiti politici ruralisti[1], conservatori (ed in passato euroscettici[10][11]) attiva in Lettonia dal 2002.[2][12][13]

Essa comprende:

Il leader dell'alleanza fu, dal 2015 al 2019, Raimonds Vējonis, del Partito Verde, che fu presidente della Lettonia[14] proprio in quel periodo[15].

Il ZZS ha avuto il primo capo del governo al mondo, Indulis Emsis (Primo Ministro della Lettonia nel 2004), e il primo capo di Stato, Raimonds Vējonis (Presidente della Lettonia 2015-19), ad essere affiliati ad un partito verde[16].

  1. ^ a b c d e f (EN) Parties and elections - Latvia, su parties-and-elections.eu. URL consultato il 1º luglio 2012.
  2. ^ a b (EN) Peter Stalker, A Guide to Countries of the World, Oxford, Oxford University Press, 2010, p. 179—. URL consultato il 28 giugno 2014.
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :1
  4. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :0
  5. ^ Toms Rostoks, An Anti-oligarch Election in Latvia, in Diplomaatia, ottobre 2011. URL consultato il 28 giugno 2014 (archiviato il 28 giugno 2014).
    «ZZS tried to fight back against accusations of being heavily influenced by the mayor of Ventspils who is facing charges of corruption, bribery and money laundering. Their campaign was built around the populist idea of raising pensions»
  6. ^ (EN) Tare, Labour Law in Latvia, Alphen aan den Rijn, Kluwer Law International, 2010, p. 14-15. URL consultato il 28 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).
  7. ^ Umberto Ronga, La transizione istituzionale della Lettonia nella tornata elettorale europea del 2019 (PDF), in Federalismi, n. 10, 2019, ISSN 1826-3534. URL consultato il 18 gennaio 2021 (archiviato il 18 gennaio 2021).
  8. ^ Luigi Mascilli Migliorini, Le regioni meridionali e l'Europa a 25, Napoli, Guida Editori, 2014, p. 151, ISBN 88-7188-878-2. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  9. ^ Camera dei deputati, LETTONIA - Incontro del Presidente della Camera con l'Ambasciatore della Lettonia, Elita Kuzma, su documenti.camera.it, Servizio Rapporti Internazionali - XVI legislatura. URL consultato il 18 gennaio 2021 (archiviato il 18 gennaio 2021).
  10. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :6
  11. ^ (LV) Ināra Egle, Latvijas partijas sabiedroto meklējumos: par kurām EP politiskajām grupām vislielākā interese?, in Latvijas Avīze, 9 aprile 2019. URL consultato il 18 gennaio 2021 (archiviato il 18 gennaio 2021).
  12. ^ a b (EN) Daunis Auers, The curious case of the Latvian Greens (PDF), su Environmental Politics, 21, n. 3, Routledge, Londra, maggio 2012, pp. 524-525. URL consultato il 10 ottobre 2018 (archiviato il 10 ottobre 2018).
    «The reactionary conservative values of ZZS are also very different from the core of mainstream green parties in Western Europe. Indeed, in many ways ZZS resembles a contemporary radical right populist party rather than a mainstream green party.»
  13. ^ (EN) Hans Slomp, Europe, A Political Profile: An American Companion European Politics, Santa Barbara, ABC-CLIO, 2011, p. 532.
    «Union existed before World Ward II and is a Conservative Party expousing agrarian interests, in particular defending small family farms. (...) The Greens had one prime minister: Indulis Emsis in 2004, the first Green prime minister in any European country.»
  14. ^ Lettonia, giura Vejonis: è primo presidente Verde in un Paese Ue, in Askanews, 8 luglio 2015. URL consultato il 12 agosto 2015 (archiviato il 12 agosto 2015).
  15. ^ (EN) Ex-Soviet dissident favourite for Latvian president, in France 24, 29 maggio 2019. URL consultato il 16 gennaio 2021 (archiviato il 4 giugno 2019).
  16. ^ (EN) Miranda Schreurs, Elim Papadakis, Historical Dictionary of the Green Movement, Rowman & Littlefield, 2019, p. 205, ISBN 9781538119600. URL consultato il 18 gennaio 2021.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy