Uragano Wilma | |
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Uragano categoria 5 (SSHS) | |
L'uragano Wilma al suo record di intensità, a sud-est della penisola dello Yucatán il 19 ottobre 2005 | |
Formazione | 15 ottobre 2005 |
Dissipazione | 25 ottobre 2005 |
Venti più veloci | |
Pressione minima | 882 mbar (hPa; 26,06 inHg) (valore più basso mai registrato nell'Atlantico) |
Vittime | 23 dirette, 40 indirette |
Danni | $29.1 miliardi (USD 2005) |
Aree colpite | Giamaica, Haiti, Isole Cayman, Cuba, Honduras, Nicaragua, Belize, Yucatán, Florida, Bahamas, Canada atlantico |
Stagione | stagione degli uragani atlantici 2005 |
L'uragano Wilma è stato il più intenso uragano mai registrato nel bacino atlantico. Wilma è stata la ventiduesima tempesta tropicale (inclusa la tempesta subtropicale scoperta in analisi successive), tredicesimo uragano, sesto uragano maggiore e quarto uragano di categoria 5 della stagione 2005, che ha il record per il maggior numero di tempeste in una singola stagione (il record precedente era della stagione 1993).
Wilma ha fatto numerosi approdi; gli effetti più distruttivi si sono avuti nella penisola dello Yucatán, in Messico, Cuba e in Florida. Sono stati conteggiati almeno 63 morti, e i danni sono stati stimati in più di 29,1 miliardi di dollari,[1] classificando Wilma fra i primi cinque uragani più gravi in termini di danni causati mai registrati nell'Atlantico e il terzo nella storia degli Stati Uniti.