Oppido Vecchia Oppido Antica | |
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Didascalia | |
Civiltà | Civiltà |
Epoca | medievale |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Amministrazione | |
Visitabile | Visitabile |
Mamertium o Oppido Vecchia è una cittadina abbandonata, sita in contrada Mella, a 4 km dal centro abitato della odierna Oppido Mamertina in provincia di Reggio Calabria; anticamente abitata da popoli italici chiamati Mamertini.[1] Fu abbandonata dopo il terremoto del 1783 e riedificata su un vasto pianoro a pochi chilometri di distanza; essa dista circa due chilometri in linea d'aria verso ovest dall'attuale cittadina di Oppido Mamertina, su un terrazzo delimitato dalla fiumara Boscaino e dal vallone Buiasca a ovest, dal vallone Tricuccio a est, circondata da fitti oliveti ad alto fusto.[2]
La città è protetta da possenti mura e vi si accede grazie alle due porte poste agli estremi del lungo asse principale (ben visibili, tanto le mura quanto le porte) sul quale si affacciano gli edifici più importanti. Ospita i resti del seminario e dell'imponente cattedrale con l'episcopio (della Cattedrale persistono oltre le vestigia perimetrali, la scalinata esterna ed interna ed il campanile). Dallo stradone principale si diramano le tortuose vie e viuzze che danno forma al caratteristico contesto urbano. Ospita anche, oltre a numerose chiese, il convento dei frati Paolotti ed il Convento dei frati francescani osservanti e fuori le mura il convento dei frati cappuccini e due carceri, uno ecclesiastico e l'altro civile nel castello Angioino-Aragonese che, accanto alla porta nord, si innalza poderoso ancora ben conservato[3].