La VDRL, acronimo di Venereal Disease Research Laboratory, è un test sierologico non treponemico per la sifilide. Solitamente viene associato al test treponemico FTA-ABS[1].
La sifilide è una malattia infettiva causata dal Treponema pallidum; la diagnosi di laboratorio può essere eseguita attraverso dei test diretti e dei test indiretti (questi ultimi distinti in treponemici e non treponemici)[2]: nel primo caso i test identificano il germe responsabile (per esempio attraverso il prelievo di tessuto dalle lesioni cutanee), nel secondo caso si identificano gli anticorpi diretti o contro l'agente patogeno (test indiretti treponemici) o contro antigeni non specifici del batterio (test indiretti non treponemici). Questi anticorpi sono presenti nel siero generalmente dopo almeno 4 settimane dalla comparsa del sifiloma, la lesione primaria della malattia.
Il VDRL è un test di screening, agglutinazione in presenza degli antigeni: purtroppo sono presenti molti falsi positivi nei risultati, infatti affezioni come la mononucleosi infettiva, l'artrite reumatoide e la malaria possono dare reazione crociata[1]. Il test FTA-ABS è il solo ad identificare gli anticorpi specifici contro il Treponema pallidum e rimarrà positivo anche dopo l'assunzione della terapia specifica.