Vecchi credenti (in russo "старове́ры" - starovery; oppure "старообря́дцы" - staroobrjadcy?) è un movimento religioso russo che nel 1666-1667 si oppose alle scelte della gerarchia ortodossa del proprio Paese, arrivando a separarsene in segno di protesta contro le riforme ecclesiastiche introdotte dal Patriarca Nikon. I Vecchi credenti continuarono infatti a esercitare le antiche pratiche della Chiesa russa antecedenti all'entrata in vigore delle riforme.
I russi si riferiscono a tale scisma con il termine raskól (раскол), che etimologicamente indica l'atto di "fendere" o "spaccare".