Videografia di David Bowie

Voce principale: David Bowie.

La videografia di David Bowie comprende 71 videoclip promozionali, più 4 video di altri artisti a cui ha partecipato, 15 video album o compilation pubblicati in VHS, DVD e 18 apparizioni come ospite in video di altri artisti. Da sempre riconosciuto come uno dei pionieri del video musicale,[1] già nel 1969 Bowie aveva al suo attivo un numero di promo sufficiente a mettere insieme un lungometraggio, prima ancora di avere ottenuto il suo primo successo da classifica con un singolo. Il risultato fu Love You Till Tuesday, rimasto inedito fino al 1984, seguito dalla serie di videoclip promozionali del periodo Ziggy Stardust girati da Mick Rock, tra i quali in seguito Lester Bangs avrebbe identificato John, I'm Only Dancing come «il preciso momento in cui è nata la concezione moderna di video musicale», circa tre anni prima di Bohemian Rhapsody dei Queen. Tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta, così come altri artisti quali Blondie, Village People e Michael Jackson che usavano il videoclip come parte del procedimento per ottenere successi da classifica, Bowie lanciò Boys Keep Swinging, D.J., Look Back in Anger e Ashes to Ashes, coi quali contribuì a definire i parametri della nuova forma d'arte. Creazioni più recenti come The Hearts Filthy Lesson, Little Wonder e Survive hanno confermato che Bowie continua a esplorare i confini del video musicale. Nel muovo millennio collaborazioni con registi come Floria Sigismondi e Johan Renck ed attori hollywoodiani come Gary Oldman e Tilda Swinton hanno portato i videoclip di Bowie ad avvicinarsi a veri cortometraggi cinematografici.

  1. ^ (ES) David Bowie, pionero del videoclip, su elcultural.com, 14 gennaio 2016. URL consultato il febbraio 2016.

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