Villa Santa Maria

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Villa Santa Maria
comune
Villa Santa Maria – Stemma
Villa Santa Maria – Bandiera
Villa Santa Maria – Veduta
Villa Santa Maria – Veduta
Veduta del centro, a destra la parrocchia di San Nicola di Bari e a sinistra la chiesa della Congrega
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Abruzzo
Provincia Chieti
Amministrazione
SindacoGiuseppe Finamore[1] (lista civica Villalternativa) dal 27-5-2013 (2º mandato dal 10-6-2018)
Territorio
Coordinate41°57′N 14°21′E
Altitudine336 m s.l.m.
Superficie16,23 km²
Abitanti1 104[2] (31-3-2024)
Densità68,02 ab./km²
FrazioniContrada Madonna in Basilica, I Pagliai, Montebello, Contrada Poggio ("La Stazione")
Comuni confinantiAtessa, Bomba, Borrello, Colledimezzo, Fallo, Montebello sul Sangro, Monteferrante, Montelapiano, Pennadomo, Pietraferrazzana, Roio del Sangro, Rosello
Altre informazioni
Cod. postale66047
Prefisso0872
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT069102
Cod. catastaleM022
TargaCH
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona D, 1 676 GG[4]
Nome abitantivillesi
Patronosan Nicola di Bari
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Villa Santa Maria
Villa Santa Maria
Villa Santa Maria – Mappa
Villa Santa Maria – Mappa
Posizione del comune di Villa Santa Maria all'interno della provincia di Chieti
Sito istituzionale

Villa Santa Maria (La Vìlle in dialetto villese) è un comune italiano di 1 104 abitanti[2] della provincia di Chieti in Abruzzo. Pur non partecipando all'unione, il paese è sede dell'unione dei comuni montani del Sangro.[5]

Il centro è noto in ambito culinario per la numerosa presenza di cuochi, la cui tradizionale presenza di botteghe da formazione di chef risale al XIII secolo. Per aver dato i natali per secoli a intere dinastie di “maestri” gastronomi e alberghieri, la località è anche conosciuta con l’appellativo di “Patria dei cuochi”.[6] Nel XVI secolo vi nacque san Francesco Caracciolo, considerato il "patrono" dei cuochi. Negli anni sessanta del XX secolo fu costruito un istituto alberghiero per conservare la tradizione, e fu istituito il museo del cuoco nel palazzo Caracciolo.

  1. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 26 maggio 2013, su elezionistorico.interno.gov.it.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Lo statuto dell'unione (PDF), su dait.interno.gov.it.
  6. ^ Nicola Tantimonaco, Villa Santa Maria, storie e memorie dei grandi maestri della ristorazione., Rocco Carabba.

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