Virginio Bordino

Virginio[1] Bordino (Torino, 27 ottobre 1804Firenze, 9 maggio 1879) è stato un militare e progettista italiano, in forza al corpo del genio dell'Esercito sabaudo (poi diventato Regio Esercito).

Bordino è noto soprattutto come pioniere della storia dell'automobile. Realizzò infatti, fra il 1852 e il 1854, un calesse e un landò a vapore, quest'ultimo tuttora esistente, che costituirono i primi esemplari di veicoli stradali motorizzati costruiti in Italia.[2] Bordino lasciò contributi anche in campo architettonico, in particolare trovando il modo di erigere le colonne del tempio della Gran Madre di Dio senza doverle tagliare in tronconi.[3]

  1. ^ In alcune fonti, il nome è erroneamente citato come "Virgilio".
  2. ^ (FR) Van Damme Stéphane (a cura di), Virginio Bordino [1]. Histomobile.com.
  3. ^ Mario Medici, Virginio Bordino, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 12, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1971.

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