Vittorio Emanuele Pittaluga

Vittorio Emanuele Pittaluga
NascitaMondovì, 26 settembre 1863
MorteFirenze, 28 aprile 1928
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegio Esercito
ArmaFanteria
CorpoAlpini
GradoGenerale di divisione
GuerrePrima guerra mondiale
CampagneFronte italiano (1915-1918)
Impresa di Fiume
BattaglieBattaglia di Gorizia
Comandante di5º Reggimento alpini
Brigata Novara
Brigata Cuneo
17ª Divisione
56ª Divisione
3ª Divisione
Decorazionivedi qui
Studi militariRegia Accademia Militare di Fanteria e Cavalleria di Modena
Pubblicazionivedi qui
Frase celebreNon io farò spargere sangue italiano, né sarò causa di una lotta fratricida... Viva Fiume italiana.
dati tratti da Gli ordini militari di Savoia e d'Italia[1]
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Vittorio Emanuele Pittaluga (Mondovì, 26 settembre 1863Firenze, 28 aprile 1928) è stato un generale italiano, che durante il corso della prima guerra mondiale fu comandante in successione delle brigate Novara e Cuneo, e della 17ª, 56ª e 3ª Divisione.

Dopo la fine della guerra, il 30 agosto 1919 fu nominato dal Presidente del Consiglio Francesco Saverio Nitti Comandante del Corpo d'occupazione interalleato di Fiume e della Commissione internazionale per l'amministrazione della città. Quando Gabriele D'Annunzio diede inizio all'impresa di Fiume tentò invano di opporsi pacificamente all'iniziativa, rifiutandosi di ricorrere all'utilizzo delle armi al fine di evitare inutili spargimenti di sangue.

  1. ^ Bianchi 2012, p. 188.

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