WWE

World Wrestling Entertainment, LLC
Logo
Logo
Logo e sede della società situata a Stamford, Connecticut
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Forma societariaSocietà per azioni
Borse valoriNYSE: WWE[1]
Fondazione7 gennaio 1953[2][3] a South Yarmouth, Massachusetts[2]
Fondata daVincent J. McMahon[4]
Sede principaleStamford[5]
GruppoEndeavor
Persone chiaveNick Khan (presidente)[6]
Triple H (vice presidente esecutivo)[6][7]
SettoreWrestling[5]
Intrattenimento[5]
Social media e tecnologia[5]
Spettacolo[5]
Streaming[5]
ProdottiEditoria[5]
Eventi dal vivo[5]
Film[5]
Finanza[5]
Musica[5]
Merchandising[5]
Video on demand[5]
Televisione[5]
Home video[5]
Videogiochi[5]
Fatturato1.1 miliardi di dollari[8] (2021)
Utile netto180,4 milioni di dollari[8] (2021)
Dipendenti800 circa[9] (2022)
Slogan«Then. Now. Forever. Together.[10]»
Sito webwww.wwe.com/

La World Wrestling Entertainment, LLC, nata come Capitol Wrestling Corporation (1953-1963) e nota come World Wide Wrestling Federation (1963-1979) e come World Wrestling Federation (1979-2002),[11] è un'azienda statunitense di intrattenimento che si occupa principalmente di wrestling, oltre a film, musica, videogiochi e merchandising. Dal 2023 appartiene al gruppo Endeavor ed è quotata in borsa alla Borsa di New York.[5]

L'inizio della storia della WWE risale al 1948, quando nacque la National Wrestling Alliance, un gruppo di federazioni indipendenti di wrestling che includeva anche la Capitol Sports, territorio degli Stati Uniti nord-orientali;[12] essa fu fondata da Jess McMahon e Toots Mondt il 7 gennaio 1952 ed entrò ufficialmente a far parte del circuito della NWA nel 1953, rimanendovi inizialmente fino al 1963 e poi, di nuovo, dal 1971 al 1983.[13] In seguito al distaccamento dalla NWA, McMahon rinominò la federazione in World Wide Wrestling Federation, poi accorciato in World Wrestling Federation. Dopo molti accordi commerciali nel corso degli anni ottanta e novanta, il 6 maggio 2002 divenne nota come World Wrestling Entertainment a causa di un contenzioso legale con il World Wildlife Fund, conosciuto con lo stesso acronimo.[14] Il 7 aprile 2011 assunse la semplice denominazione di WWE, anche se il nome completo non fu mai ufficialmente cambiato.[15]

Il quartier generale della WWE è situato nella città di Stamford (Connecticut), ma ci sono uffici anche a Los Angeles, New York, Miami, Mumbai, Shanghai, Singapore, Tokyo, Londra e Monaco di Baviera.[5]

Al 2019, la WWE è la principale federazione di wrestling al mondo, i cui spettacoli televisivi raggiungono circa 650 milioni di case in tutto il globo e sono trasmessi in venticinque lingue in più di 180 paesi[5] e dà inoltre vita a diversi eventi a pagamento,[16] il più importante dei quali è WrestleMania,[17] che si tiene ogni anno verso la fine del mese di marzo e l'inizio del mese di aprile,[18] a cui precede di due giorni la cerimonia di introduzione nella Hall of Fame della WWE.[19] Nel 2014 la WWE lancia il WWE Network, un servizio di streaming.[20][21][22]

Così come altre federazioni di wrestling, anche gli eventi della WWE sono basati sullo spettacolo e sull'intrattenimento, che si basa a sua volta su storie scritte a tavolino e su incontri di lotta predeterminati, sebbene questi includano mosse che possono causare reali infortuni se non eseguite correttamente.[23][24] Di tutto ciò si occupano gli scrittori creativi, che sono divisi in due gruppi: coloro che si limitano a decidere i risultati degli incontri e delle faide sono noti con il termine di «booker» mentre coloro che scrivono le storie, i segmenti e la struttura di una rivalità sono noti con il termine di «writer» (scrittori) ed entrambi i gruppi fanno capo a un superiore, noto rispettivamente come «head booker» e «head writer».[25] Della struttura degli incontri si occupano invece i produttori, noti anche con il termine di «road agent», insieme agli stessi atleti.[26] Durante la prima divisione del proprio parco atleti anche l'intera squadra creativa della federazione venne ulteriormente divisa in gruppi, con uno che si occupava di scrivere Raw e l'altro di scrivere SmackDown!.[27] Tutto ciò è stato riconosciuto per la prima volta nel 1989 da Vince McMahon (il proprietario della WWE sin dal 1980) per evitare di pagare le tasse dalle commissioni atletiche e sin dagli anni ottanta del XX secolo la WWE ha pubblicizzato il suo prodotto come «sport-spettacolo» (sports entertainment), riconoscendo quindi le radici del prodotto che risalgono tanto alle competizioni sportive quanto al teatro drammatico.[28]

  1. ^ (EN) WWE® Annual Shareholders Meeting to be held on April 29, 2011, su corporate.wwe.com, 18 febbraio 2011. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato il 18 settembre 2016).
  2. ^ a b (EN) World Wrestling Entertainment Inc. (WWE), su finance.yahoo.com. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato il 27 agosto 2016).
  3. ^ Altre date da segnalare sono il 1948, quando nacque la Capital Sports come parte del circuito a territori della National Wrestling Alliance; il 7 gennaio 1952, quando nacque ufficialmente la Capitol Wrestling Corporation, che rimase nel circuito della NWA; (EN) Capitol Wrestling Corporation, su onlineworldofwrestling.com. URL consultato il 4 agosto 2016 (archiviato il 7 aprile 2016). infine l'11 luglio 1963, quando – dopo essersi separata dalla NWA – nacque la World Wide Wrestling Federation, progenitore della moderna WWE, (EN) World Wrestling Entertainment (WWE), su cagematch.net. URL consultato il 4 agosto 2016 (archiviato il 1º agosto 2016). che tuttavia considera come data di fondazione ufficiale il 21 febbraio 1980, quando insieme alla CWC venne inglobata dalla Titan Sports. (EN) World Wrestling Entertainment Inc. (WWE), su finance.yahoo.com. URL consultato il 4 agosto 2016 (archiviato il 27 agosto 2016).
  4. ^ (EN) Update 1-WWE says CEO resigns, names chairman as new CEO, in Reuters, 16 settembre 2009. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato il 9 agosto 2021).
  5. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s (EN) Company Overview – World Wrestling Entertainment Inc., su corporate.wwe.com, 18 febbraio 2016. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato il 7 agosto 2016).
  6. ^ a b (EN) Leadership - World Wrestling Entertainment, su corporate.wwe.com. URL consultato il 15 maggio 2024.
  7. ^ (EN) PAUL “TRIPLE H” LEVESQUE IS BACK, su corporate.wwe.com, 22 luglio 2022. URL consultato il 22 luglio 2022.
  8. ^ a b (EN) WWE® Reports 2019 Results and 2020 Business Outlook, su corporate.wwe.com, 6 febbraio 2020. URL consultato l'11 maggio 2020 (archiviato il 21 marzo 2020).
  9. ^ (EN) Company Information, su corporate.wwe.com. URL consultato il 15 maggio 2024.
  10. ^ (EN) WWE Alters “Then, Now, Forever, Together” Intro Before RAW, su wrestlinginc.com, 14 febbraio 2022. URL consultato il 1º marzo 2023.
  11. ^ (EN) World Wrestling Entertainment Inc., su corporate.wwe.com. URL consultato il 4 agosto 2016 (archiviato il 6 agosto 2019).
  12. ^ (EN) World Wrestling Entertainment (WWE), su cagematch.net. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato il 1º agosto 2016).
  13. ^ (EN) Capitol Wrestling Corporation, su onlineworldofwrestling.com. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato il 7 aprile 2016).
  14. ^ (EN) Settlement Agreement - WWF-World Wide Fund for Nature and Titan Sports Inc., su contracts.onecle.com, 20 gennaio 1994. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato il 28 settembre 2011).
  15. ^ (EN) The New WWE, su corporate.wwe.com, 7 aprile 2016. URL consultato l'8 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2011).
  16. ^ (EN) WWE Tickets and Live Events information, su wwe.com. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato il 6 agosto 2016).
  17. ^ Anthony Benigno e John Clapp, WrestleMania 29 press conference brings WWE to Radio City Music Hall, su wwe.com, 3 aprile 2013. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato il 7 aprile 2013).
    «[...] l'evento di punta della WWE illumina il MetLife Stadium... WrestleMania»
  18. ^ (EN) Official page for WWE WrestleMania, su wwe.com. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato l'8 luglio 2008).
  19. ^ (EN) WWE Hall of Fame, su wwe.com. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato l'8 agosto 2016).
  20. ^ (EN) Jeremy Thomas, WWE Announces Launch of WWE Network, su 411mania.com, 8 gennaio 2014. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato il 12 gennaio 2014).
  21. ^ (EN) WWE Announces New WWE Network Details, su geekyuniverse.com, 8 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2017).
  22. ^ (EN) WWE Network, su wwe.com, 24 febbraio 2014. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato il 21 maggio 2017).
  23. ^ (EN) Roland Barthes, The World of Wrestling, in Mythologies, 1972 [1957], pp.  15.-25, ISBN 0-374-52150-6, OCLC 28565754. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato il 4 giugno 2016).
  24. ^ (EN) Roland Barthes (trascritto da Annette Lavers), Barthes-wrestling, su chass.utoronto.ca, 1984 (editato e controllato da Scott Atkins nel settembre 1995; in formato HTML nell'ottobre 1995). URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato il 6 marzo 2010).
  25. ^ (EN) Alexander Podgorski, 10 Genius Wrestling Bookers And The Best Decision They Ever Made, su whatculture.com, 17 giugno 2015. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato l'11 agosto 2016).
  26. ^ (EN) George Rutherford, 10 Things You Learn As A WWE Creative Writer 10. It's Scripted...But Not As Much As You Think., su whatculture.com, 13 maggio 2015. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato l'11 agosto 2016).
    «Contrariamente alla credenza popolare, in realtà gli scrittori non scrivono gli incontri. Ciò è fatto dai produttori [road agent]. Essi lavorano con l'atleta per creare la miglior incontro possibile sulla base delle storie sviluppate dalla squadra creativa»
  27. ^ (EN) Nathan Birch, What WWE Needs To Do To Make Their New Brand Extension A Success, in Uproxx, 9 giugno 2016. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato il 31 luglio 2016).
    «[...] La divisione originale era al suo maggiore successo quando la WWE concesse il controllo creativo di SmackDown! a Paul Heyman e lo lasciò mettere il proprio timbro su di esso»
  28. ^ (EN) Richard Hoy-Browne, Historic Moments in Wrestling part 6: Vince McMahon admits wrestling is predetermined, in The Independent, 30 maggio 2014. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato il 17 ottobre 2016).

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