«"Western swing is nothing more than a group of talented country boys, unschooled in music, but playing the music they feel, beating a solid two-four rhythm to the harmonies that buzz around their brains. When it escapes in all its musical glory, my friend, you have Western swing."»
Western swing | |
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Origini stilistiche | Western, blues, folk, swing, Dixieland, string band |
Origini culturali | anni 1920-1930; piccole città nel sudovest degli stati uniti |
Strumenti tipici | chitarra, voce, pianoforte, violino, basso, steel guitar, banjo, corno, chitarra, fisarmonica, tromba, sassofono, batteria |
Generi derivati | |
rockabilly, rock and roll | |
Generi correlati | |
Texas swing | |
Generi regionali | |
scene regionali correlate |
Il Western swing è un genere musicale assimilato alla musica country ("Country and Western"), originato tra gli anni '20 e '30 del 900 nelle regioni occidentali e meridionali degli Stati Uniti d'America (Texas, Oklahoma e regioni limitrofe), dalle string band[1][2] di musicisti bianchi che suonavano prevalentemente con strumenti a corde musica dancehall e country primordiale, evolvendo verso le nuove tendenze del jazz, dello swing e persino del blues più viscerale.
Osteggiato dai tradizionalisti del country, a causa delle evidenti influenze "nere", il Western swing ebbe un grande successo in Texas e negli stati del Midwest tra il 1935 e il 1950, cedendo il passo alla voga dell'Honky tonk e dell'Hillbilly-boogie, influenzando non poco la nascita del rock'n'roll "bianco" (basti notare che Elvis Presley e soprattutto Bill Haley, all'inizio delle rispettive carriere si muovevano appunto in ambito Western swing).
Non di rado i complessi Western swing si trasformavano in grosse formazioni simili alle big-band swing, includendo, con scandalo dei conservatori del country, strumenti poco ortodossi, batteria, pianoforte, fiati, chitarre elettriche e lap-steel, contribuendo lentamente alla loro accettazione nel moderno mainstream Country.