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Bot ammazzasintassi
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Vista la discussione per pochi intimi tenutasi in fretta e furia in periodo festivo qui (apertasi il 25 aprile alle 20:10 e chiusasi in un giorno e mezzo), e in cui da una manciata di pareri si è supposto consenso, si è iniziato a far partire un bot che, sulla base di questo supposto consenso (una decina scarsa di utenti per migliaia di voci biografiche!) sta letteralmente sballando l'aspetto grammaticale di molte voci.
Accade infatti che a qualcuno non piaccia il termine "fu" e, di qualcuno morto 100, ma anche 10 anni fa, scriva "è stato" (a parte l'inopportunità di usare il passato prossimo per indicare uno stato permanente: alla peggio l'imperfetto). Invece molte voci che correttamente scrivono al passato remoto si ritrovano "rovinate" dal bot che ripristina "è stato" mentre tutto il resto della voce è "fu", con risultati anche comici (eppure noi dovremmo rispettare la grammatica e la sintassi, non già inventarci nuove regole: ci sono già, ce le insegnarono a scuola, e per consenso non si può abolire la sintassi).
Siccome non ritengo corretto che una discussione tenuta in maniera così frettolosa possa decidere di parecchie voci, e siccome sono un fautore del bello scrivere, cosa che questo bot sta distruggendo voce dopo voce, in primis ho chiesto al suo manovratore di fermarlo; a seguire di discutere per realizzare alcune cose:
- Posto che in lingua italiana nessuna enciclopedia scrive Nome Cognome (xxxx. xxx) è/era/fu un/un'XXXXX italiano, ma Nome Cognome (xxxxx), professione1, professione2 e eventuale professione3 italiano, e non dobbiamo copiare gli inglesi in questo (perché loro hanno il participio passato uguale al passato semplice), allora chiedo di valutare se si possa eliminare del tutto la copula dal template Bio (tanto è inutile); in subordine che si lasci porre, quando si vuole, il "fu" senza stare sotto minaccia di bot;
- A seguire, che si fermi quel bot. -- Sergio (aka The Blackcat) 19:07, 1 giu 2010 (CEST)[rispondi]
- In quella discussione (e anche in Discussioni_progetto:Biografie/Sviluppi#Uso_dei_tempi_verbali e credo altre più vecchie, quando nacque il Bio) è stato anche detto come l'uso del passato prossimo non sia né inopportuno né stoni se in seguito si usa il passato remoto per altre cose. Potremmo anche pensare alla 1, ma a quel punto non solo per le biografie ma per tutte le 600000 voci --Bultro (m) 19:50, 1 giu 2010 (CEST)[rispondi]
- Non c'è alcun bot da fermare. Il numero degli intervenuti non mi è sembrato piccolo e il consenso è stato raggiunto facilmente. Ad ogni modo, come aveva giustamente osservato Sailko, se mai si dovesse decidere per uno specifico criterio per l'utilizzo del fu dopo un numero abitrario di anni, sarebbe opportuno che a metterlo sia direttamente il template bio in automatico. -- Basilicofresco (msg) 20:11, 1 giu 2010 (CEST)[rispondi]
- Nota: le modifiche fatte sono qui (533 voci modificate). --Nemo 14:05, 2 giu 2010 (CEST)[rispondi]
- Nota2: non c'è alcun bot da fermare perché come è evidente ha completato la richiesta 3 settimane fa. -- Basilicofresco (msg) 23:56, 2 giu 2010 (CEST)[rispondi]
- Nota3: 19 partecipanti ad una discussione non mi sembrano "4 gatti". Quando abbiamo cambiato il template Album eravamo in 3... -- Basilicofresco (msg) 16:47, 7 giu 2010 (CEST)[rispondi]
- A me il passato remoto non piace proprio. Secondo me suona meglio «Napoleone Bonaparte è stato un importante politico e militare» piuttosto che «Napoleone Bonaparte fu un importante politico e militare»... Tra l'altro il passato prossimo è già in uso in certe voci, come Gaio Giulio Cesare: «è stato un generale, dittatore e scrittore romano». Comunque l'idea migliore mi sembra essere quella di rimuovere il verbo, come nelle vere enciclopedie. --LucAndrea (msg) 22:21, 1 giu 2010 (CEST)[rispondi]
- Quoto LucAndrea nel concetto ma non condivido l'idea di simulare le vere enciclopedie. Preferisco che il verbo (è stato/a) ci sia, appunto per evitare similitudini con enciclopedie cartacee pre-esistenti. --<Twice25¯(disc.)> 22:27, 1 giu 2010 (CEST)[rispondi]
- Nelle "vere" (?!? forse che questa è finta?) hanno esigenze di spazio. Non mi sembra proprio né opportuno, né utile, né elegante eliminare il verbo. Infine il passato remoto è un tempo della lingua italiana: perché non usarlo? --F l a n k e r ✉ 22:29, 1 giu 2010 (CEST)[rispondi]
- Io preferirei usare il passato remoto, anche se il passato prossimo non è inopportuno per indicare uno stato permanente, anzi è più inopportuno usare l'imperfetto, che indica un' azione continuata nel passato. Contrario a togliere il verbo essere nell'incipit di una biografia, non ne vedo la necessità.--Melkor Strada per Angband 22:45, 1 giu 2010 (CEST)[rispondi]
- Forse il passato remoto è un po' arcaico, fa parte della parlata antica e forse ancora praticata in alcune regioni italiane, come la Toscana (per la verità culla della lingua italiana, appunto antica) e nel Meridione d'Italia. Non fa scandalo un "fu" ma, se letto su uno scritto di Manzoni ci sta, scritto in era contemporanea e riferito a una persona vissuta fino a pochi anni fa o, peggio ancora vivente (letta: "fu insignito nel 1999 del premio tal dei tali..."), fa un po' ridere, ne converremo tutti, no?. Infine si potrebbe dire che il passato remoto lo usano ormai solo i poeti, vedi il Pasquale Panella autore di un brano per l'ultimo Battisti in cui si fa ampio uso del passato remoto (ne"Le cose che pensano"):
In nessun luogo andai
per niente ti pensai
e nulla ti mandai
per mio ricordo
Sul bordo m'affacciai
d'abissi belli assai
Su un dolce tedio a sdraio
amore ti ignorai
invece costeggiai
i lungomai
- Il bel testo poetico di Panella va avanti, io invece mi fermo per non infrangere il copyright. --<Twice25¯(disc.)> 22:55, 1 giu 2010 (CEST)[rispondi]
- (confl.) A mio avviso (perdonami BC se sto capendo male) il problema che realmente vuole mettere in luce BC con questa discussione non è tanto il fatto che si sta sostituendo "fu" con "è stato", quanto il fatto che, quando lo si fa eventualmente in automatico, non si tiene affatto conto della concordanza dei tempi verbali in tutto il resto della voce. Se una frase o una sezione inizia con "è etato", non posso continuarla col passato remoto. E viceversa. O mi manca qualche passaggio? --Roberto Segnali all'Indiano 22:57, 1 giu 2010 (CEST)[rispondi]
- Per quanto mi riguarda ribadisco la preferenza per il passato prossimo, già espressa nell'altra discussione. --Una giornata uggiosa '94 · E poi, di che parliamo? 00:21, 2 giu 2010 (CEST)[rispondi]
- Anch'io sono per il passato prossimo (e comunque preferisco che un verbo ci sia). In ogni caso il vero punto è stato centrato da Roberto Mura (e Blackcat): la concordanza dei tempi verbali va rispettata e quindi l'utilizzo di Bot mi sembra da escludere.--Sandro (bt) 04:35, 2 giu 2010 (CEST)[rispondi]
- non capisco l'apertura di questa discussione. Il vecchio topic è stato al Bar per una settimana e solo dopo, con un pieno consenso, si è chiesto l'intervento di un bot, solo per gli incipit semplici che usano il predata con fu un/uno/una. Non c'èstata nessuna fretta e sinceramente se quella settimana eri offline sono fatti tuoi, BC. Come già spiegato ampiamente l'uso del "fu un" marca un distacco dalla cosa che si sta trattando, come è stato già spiegato da Bultro con tanto di link all'accademia della crusca. E' una sfumatura che non ha senso, dobbiamo il più possibile mantenere uno standard comune negli incipit, visto che abbiamo il Bio, non capisco perché si debba salvaguardare tutta questa fantasia per sfumature di significato inesistenti, POV o errate. --OPVS SAILCI 08:15, 2 giu 2010 (CEST)[rispondi]
- Già, forse per evitare lo spezzettarsi delle discussioni, e che le discussioni siano chissà dove, sarebbe meglio discutere nelle apposite pagine di discussioni invece di aprire pagine sempre nuove (tanto quella che questa) al Bar ... --Teletrasporto (Energia!) 09:15, 2 giu 2010 (CEST)[rispondi]