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La guerra alla parola rilasciata

Salve a tutti. Parlavo con un altro utente dell'abuso del verbo "rilasciare", usato a sproposito soprattutto nelle voci di argomento musicale (sono molti gli inesperti che scrivono "rilasciare un album" anziché "pubblicare un album"). Senza contare le voci dei videogiochi, che si sprecano nell'utilizzo scorretto di questa parola. In breve, un'opera dell'ingegno, se resa pubblica, ovviamente viene pubblicata o al limite distribuita, non rilasciata. Ad essere rilasciati sono i prigionieri o i documenti, se vogliamo essere precisi. Sono oltre 16.000 voci a contenere la parola (e saranno più della metà ad utilizzarla scorrettamente), a quanto mi ha riferito la persona che ha avuto la geniale idea di cercare di portare più alla luce questo problema, che apparentemente sembra di poca importanza, ma che in realtà non lo è proprio. Si tratta anche di dare l'esempio a chi legge le voci, perché se non si risolve il problema adesso sarà sempre peggio. --Tartufo (msg) 13:05, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]

Tendo a concordare i nambito musicale (manon sono un esperto), tuttavia non mi sembra scorretto in campo informatico...--Alkalin l'admIncasinato 13:10, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Confermo, ho studiato informatica e ho sempre sentito "rilasciare un software", ma potrebbero essere in torto anche coloro che me l'hanno insegnato. Ormai è di errore comune italianizzare la parola inglese "released" in "rilasciato". --Tartufo (msg) 13:12, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Trasformare "rilasciare un software" in "pubblicare un software" sarebbe comico quanto trasformare "computer" in "elaboratore". Trattasi di neologismo Jalo 13:17, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Con me sfondi una porta da sempre aperta: rilasciare è una traduzione dall'inglese to release, chiaro esempio di false friend. Nel mio piccolo, quando li trovo li modifico tutti, in italiano si rilasciano i prigionieri, gli ostaggi, le interviste e poco altro, certamente non i brani musicali, i videogiochi, i software o quant'altro. Per i software, al limite potrebbe essere accettato il termine release (esempio: è stata pubblicata la release 1.32) quale parola inglese entrata nell'uso comune, ma esiste un termine decisamente migliore, ovvero l'italianissimo versione.--Frazzone (scrivimi) 13:18, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
<ironic>Infatti quanto consegno un lavoro dico sempre "ho versionato un software"</ironic> :) Jalo 13:25, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
(FC) Odio le ironie gratuite e anche abbastanza offensive; nessuno ha parlato di versionato (parola che in italiano non esiste), ma forse ho realizzato (sistemato, implementato, aggiornato, o quel che ti pare) la versione XY del software sarebbe un uso corretto dell'italiano, ma certo ho rilasciato probabilmente fa più figo ed esperto del sistema. Qui siamo su Wikipedia, parliamo e scriviamo per tutti, non solo per gli adepti di un determinato settore.--Frazzone (scrivimi) 13:50, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
(f.c) più che di un false freinds, crdo sia la traduzione di un neologismo anche lì. si tratta solo di estendere il significato drilasciare come "dare, concedere". probabilmente in inglese l'estensione di significato è arrivata prima.--Alkalin l'admIncasinato 13:40, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Frazzone, il termine incriminato è "rilasciare", e tu dice che il sostituto naturale sarebbe "versione". Solo che rilasciare significa altro. Significa completare la realizzazione del software e renderla disponibile all'utente finale. In che modo si dovrebbe poter usare "versione"? Jalo 14:48, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Un software si sviluppa progressivamente attraverso diverse versioni, alcune non pubblicate ed altre invece rese disponibili al pubblico (altro bell'esempio di terminologia alternativa al rilasciare); quando si raggiunge un assetto (o versione) definitivo o in ogni caso ritenuto adatto alla pubblicazione, il software viene commercializzato.--Frazzone (scrivimi) 17:44, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
@↕ Jalo: il neologismo è proprio rilasciare.--Frazzone (scrivimi) 13:20, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
comico sì ma non più di tanto ma sorvoliamo su questo dettaglio: imho abbiamo due modi per procedere, creare un progetto temporaneo, cioè sino al momento in cui le voci in cui compare la parola rilasc* saranno quelle che devono averla perchè non la si può sostituire oppure creare un festival della qualità per l'occasione. Secondo me è meglio creare il progetto temporaneo, sarebbe più semplice e meno stancante ed impegnativo.. --151.12.11.2 (msg) 13:22, 19 feb 2014 (CET) Indovinate chi ha avuto la pensata :))![rispondi]

[× Conflitto di modifiche] A me "pubblicare un software" non suona così comico, ma evidentemente sono punti di vista. --Tartufo (msg) 13:24, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]

Io sono d'accordo per il progetto, sarebbe sicuramente più fruttuoso del festival. --Tartufo (msg) 13:25, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Pensavo anche a una richiesta ai bot, almeno per quanto riguarda le voci con il template album. --Tartufo (msg) 13:28, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]

Per quanto mi riguarda il titolo di questa discussione dice tutto: quando c'è una "guerra a" al 99% verrà condotta con metodi sbagliati e porterà a risultati indesiderati.. --Cotton Segnali di fumo 13:30, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]

(f.c.) Se si organizza bene perché dovrebbe essere condotta con metodi sbagliati? L'IP mi ha fatto questa proposta proprio per cercare di dare il via a un'iniziativa con il parere favorevole di più o meno tutta la comunità, piuttosto che renderla una cosa isolata e quindi, come dici tu, rischiare di ottenere risultati indesiderati. --Tartufo (msg) 13:36, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Un progetto serve a cooperare su un determinato argomento. A cosa servirebbe un progetto se l'unica cosa da fare è sostituire un termine con un altro?
La sostituzione automatica via bot non si può fare. Ci ho già provato e sono troppi i casi ambigui. --Horcrux九十二 13:33, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
il progetto aiuterebbe a risolvere coordinandoci il problemino in tempi medio lunghi, diciamo uno o due anni.. --151.12.11.2 (msg) 13:38, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Ho letto qui che in inglese "release" è usato per i film dal 1912 e per le registrazioni musicali dal 1962 quindi, anche in inglese, per l'ambito musicale è relativamente recente. Pubblicato, anche per il software, non è ridicolo perché etimologicamente significa rendere qualcosa di pubblica conoscenza. Nell'ambito informatico si tendono ad usare un sacco di "italianizzazioni" però qualche dubbio mi viene sulla parola corretta da usare perché il software viene concesso in licenza ed il supporto diventa un mero modo per consegnarlo (anche se questo è diventato vero anche in ambito musicale, cinematografico e letterario). --Sbìsolo 14:52, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Forse non sarà ridicolo, ma in oltre trent'anni nella mia azienda non ho mai sentito dire che "pubblichiamo software". O "rilasciamo software" oppure "passiamo in produzione". Poi è vero che per storpiare l'italiano siamo maestri, i nostri sistemisti usano spesso dire "abbiamo apgradato la versione" (sob!), così come sento quasi quotidianamente in una radio nazionale "spoileriamo questo nuovo gruppo" !?!?!? --Er Cicero 15:22, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Quando trovo nelle voci il termine "rilasciato", di solito tendo a sostituire con "pubblicato", però non si può non tener conto che "rilasciare" è ampiamente utilizzato nel campo dell'informatica e della musica e che viene utilizzato da molte fonti (il termine è presente anche nelle news di Wikidata). --Fabyrav parlami 16:33, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
@Horcrux: per fare un esempio, abbiamo 114 voci dove c'è scritto che un wrestler è stato rilasciato da una federazione: visto che nella stragrande maggioranza dei casi non parliamo di Tana delle Tigri un errorino del genere non è tanto positivo per l'immagine di wikipedia.. insomma, "problemini" come questo vanno risolti imho il prima possibile per non dare al lettore l'impressione che il nostro sia un progetto sciatto: tenendo presente che le voci su cui dobbiamo lavorare sono sedicimila, tante, un progetto aiuterebbe a toglierne il più possibile ed il prima possibile.. --151.12.11.2 (msg) 13:15, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
(conflittato) 2c: "rilasciare" è utilizzato anche in "burocratese" relativamente a copie di certificati, fotografie, modulistica (i.e. "rilasciato in carta semplice per gli usi di legge"). Relativamente al software io inizierei considerando "pubblicato", che implica la presenza di una parte terza rispetto agli sviluppatori (i.e. Electronic Arts per i videogiochi), + "distribuito", per identificare periodi temporali diversi nell'invio del materiale nei diversi paesi. Questo nel caso di copie fisiche per la cui creazione il publisher ("Edizioni Electronic arts"? No, grazie) ha un controllo medio-alto sul risultato finale.
Diverso è il caso di software open source, o distribuito digitalmente (i.e. un gioco acquistabile su Steam,Origin e GoG: nessunadelle aziende dietro questa piattaforma necessariamente è publisher del gioco), per cui le versioni successive non si configurano come aggiornamenti (patch), ma come nuove versioni del prodotto. Tornando all'esempio delle fotografie/certificati, mi sembra che in questo caso il "rilasciato" abbia lo stesso significato: c'è un ente (in questo caso il sito di Apache Software Foundation, che è anche chi mette i soldi per lo sviluppo, o Blender, o l'autore tramite SourceForge) che rilascia una copia del software "per gli usi consentiti". --Giuseppe (msg a baruneju) 16:44, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Anch'io in informatica ho sempre sentito "rilasciare un software" e ad essere sincero ho pensato che fosse una derivazione dall'uso del termine che si fa per i documenti (rilasciare il passaporto) che non un falso amico da "release", che invece ho visto utilizzare come sinonimo di "versione" ("è uscita la nuova release di Windows"). Diverso il caso di libri e dischi, dove "pubblicato" mi sembra ancora oggi preponderante come termine impiegato.--Yoggysot (msg) 17:34, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Usare "rilasciare" al posto di "pubblicare" (sia un disco, uno scritto, un software, o qualsiasi altra opera) in italiano è errato e infatti non lo troverete in nessun dizionario [1] [2] [3], nemmeno tra i sinonimi [4] [5]. --Retaggio (msg) 17:54, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
In burocratese l'uso credo derivi dal fatto che chi aveva il potere rilasciava (ovvero magnanimamente concedeva) le cosiddette patenti, ovvero le autorizzazioni per svolgere una determinata attività sotto l'egida ed il controllo del potente di turno, il quale presumibilmente ci guadagnava pure. Comunque sono convinto che, come è successo molte altre volte, questa discussione non porterà ad alcuna conclusione e ognuno continuerà a fare come gli pare. Aggiungo che anche gli altri usi indicano di fatto una concessione fatta a terzi: le interviste si dice che si concedono ed anche ai prigionieri o agli ostaggi viene concessa la libertà. --Frazzone (scrivimi) 17:56, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
A me pare che se questa volta, come altre, non si arriverà a nulla, è perché invece di discutere nel merito del problema ci si focalizza su "sì/no". Grazie ai link di Retaggio ho considerato un paio di cose. I casi a cui ho pensato (potete integrarli/buttarli alle ortiche) sono:
  1. esiste un termine specifico e stabilito (accademia della crusca o chi per loro) relativamente a prodotti come software, esiste un termine per la musica ecc -> si usano quelli e fine
  2. il termine non esiste, si utilizza un termine esistente adeguato allo scopo:
  1. "pubblicare" ("rendere pubblico"): (pro) il software o il disco è reso disponibile al pubblico (cons) in generale si riferisce a informazioni (non si pubblicano una chiave inglese o un'automobile), può richiede un intermediario (editore)
  2. "rilasciare" ("Concedere, dare qlco. a qlcu.","consegnare"): (pro) il software viene dato/concesso (in uso) a terzi (cons) burocratico, per chi non ha familiarità con l'ambiente informatico è usualmente relativo a sequestri di persona o certificati anagrafici, modulistica ecc
  3. qualcos'altro: "concesso","disseminato",altro...
  1. il termine non esiste, non ce n'è uno adeguato, lo battezziamo noi per sfinimento
--Giuseppe (msg a baruneju) 18:47, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
(Conflittato) Anche a me "pubblicare un software" non pare comico, né errato (beninteso se il software è effettivamente pubblicato, software come Microsoft Windows, Corel Draw o Emacs sono stati di sicuro resi disponibili al pubblico -in licenza, a pagamento, gratuitamente, open source, ecc da questo punto di vista non fa differenza, e anche per la musica non è molto diverso- ; non se lo si consegna solo al cliente che l'ha commissionato per uso proprio, ma questo potrebbe valere anche per gli altri ambiti da cui era partita la discussione, ad es. una musica commissionata da un cliente per il proprio negozio o il compleanno del marito). E qui non si pretende di tradurre "software" in "programma" (che già è comunque tuttora usato, ben più di "elaboratore" che in effetti non usa più nessuno)
Non ho capito cosa sarebbe un "progetto temporaneo", che è una delle metodologie proposte (e, al pari di un'altra discussione in cui ho appena scritto, di queste cose al limite non dovrebbe occuparsi il Progetto:Qualità?)
Che sia usato in italiano, non vuol dire che tale uso sia corretto o che non sia comunque preferibile usare altre espressioni (ricordo dalle elementari che ad alcune espressioni con "fare" ne erano preferibile altre: "fare la quinta", meglio "frequentare la quinta"; "fare una partita", meglio "giocare una partita", )
(Giusto per evitare equivoci: Rilasciare una copia di un documento (sia un documento pubblico, quindi già pubblicato, sia un documento singolo e specifico della persona come la carta d'identità) se lo volessimo paragonare al caso di un software, andrebbe paragonato alla consegna del singolo CD o al singolo download.)
Detto tutto ciò, mi chiedo se non sia il caso di allargare il discorso ad altri problemi e casi analoghi. Non penso che "rilasciato" sia l'unica parola usata impropriamente (sia a causa di un'italiazzazione da un termine in altra lingua, sia per altri motivi). Mi pare vi fosse un elenco, ma non riesco a trovarlo. --109.53.250.128 (msg) 19:14, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Più che allargarla, la discussione la dividerei in due. Dai link proposti da Retaggio, "rilasciare" è fondamentalmente errato ma non sono certo della correttezza del termine "pubblicare" in tutti i casi perché in questa accezione significa "rendere di pubblico dominio a mezzo stampa". I CD vengono comunque stampati per cui in generale va bene per le registrazioni musicali e per molti software ma nel caso venga distribuito in forma elettronica, forse è meglio utilizzare "distribuire". Che ne dite? --Sbìsolo 10:56, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]

Solo per completezza linko un po' di pregresse discussioni sul tema: Discussioni_progetto:Musica/Archivio/Agosto-settembre_2008#Rilasciato, Discussioni_progetto:Informatica/Archivio/2008#Rilasciato, Discussioni_progetto:Informatica/Archivio/2012#Rilasciato, Discussioni_progetto:Musica/Varie#Voci_contenenti_.22rilasciato.22, Discussioni_progetto:Musica/Archivio/53#Rilasciato e forse ce ne sono molte altre... --Amarvudol (msg) 11:27, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]

Rilasciare è certamente un anglismo ed è palesemente errato: se per caso in informatica si usa la parola rilasciare (mi occupo di informatica da 20 anni e non mi è mai capitato di farlo), allora si usa una terminologia errata.
Questo è il significato della parola rilasciare: di solito io uso distribuire o "mettere in produzione", ma anche pubblicare è corretto.
Non so se a Jalo è mai capitato di sviluppare per Android, perché nel caso non so come abbia potuto "rilasciare" un apk: sul play store per ogni software e per ogni aggiornamento bisogna premere il pulsante "Pubblica per la produzione"; sarà morto per le risate ogni volta :-D. --Cpaolo79 (msg) 14:35, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
E allora se muori per le risate significa che è comico come dicevo io :) Non ho mai sviluppato per android, ma faccio software da più di un decennio ed ho sempre detto (e sentito dire) rilasciare.
Non è linguisticamente corretto? Bene, se per questo eliminate da ogni voce la parola "rilasciare" io faccio piazza pulita degli altri neologismi che vengono usati senza problemi su it.wiki. Perché ci attacchiamo ai dizionari per questo termine o poi accettiamo senza problemi l'uso del termine (ad esempio) berlusconismo o tronista, che non mi sembra compaiano sui dizionari? Jalo 16:07, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
Ci sono: berlusconismo e tronista, in buona compagnia di altri --Euphydryas (msg) 17:15, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
io studio ingegneria informatica e noi a università usiamo normalmente calcolatore come italiano di computer e non elaboratore.--95.235.176.249 (msg) 20:50, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]

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