Wild Ones (album)

Wild Ones
album in studio
ArtistaFlo Rida
Pubblicazione3 luglio 2012
Durata34:46
Dischi1
Tracce9
GenereHip house
Dance pop
EtichettaAtlantic, Poe Boy
ProduttoreDr. Luke, Redfoo, Circuit, soFLY & Nius, DJ Frank E, David Glass, Axwell
Registrazione2012
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Australia Australia[1]
(vendite: 35 000+)
Bandiera del Canada Canada[2]
(vendite: 40 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[3]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[4]
(vendite: 20 000+)
Dischi di platinoBandiera della Danimarca Danimarca[5]
(vendite: 20 000+)
Flo Rida - cronologia
Album precedente
(2010)
Album successivo
(2015)
Logo
Logo del disco Wild Ones
Logo del disco Wild Ones
Singoli
  1. Good Feeling
    Pubblicato: 29 agosto 2011
  2. Wild Ones
    Pubblicato: 19 dicembre 2011
  3. Whistle
    Pubblicato: 24 aprile 2012
  4. I Cry
    Pubblicato: 18 settembre 2012
  5. Sweet Spot
    Pubblicato: 13 marzo 2013
  6. Let It Roll
    Pubblicato: 22 marzo 2013
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[6]
Entertainment WeeklyC-[7]
The Independent[8]
Los Angeles Times[9]
Rolling Stone[10]

Wild Ones è il quarto album studio del rapper statunitense Flo Rida. Il disco è stato pubblicato il 3 luglio 2012.[11] Il primo singolo estratto è stato Good Feeling pubblicato il 29 agosto 2011. La canzone ha avuto molto successo negli Stati Uniti d'America arrivando alla posizione numero 3 della Billboard Hot 100 e certificata due volte platino.[12][13] Il secondo singolo è stato Wild Ones pubblicato il 19 dicembre 2011 e ha avuto un successo mondiale, così come gli altri due singoli estratti dall'album: Whistle (pubblicato il 24 aprile 2012) e I Cry (pubblicato il 18 settembre), i quali hanno raggiunto rispettivamente la 1ª e l'8ª posizione nella Billboard Hot 100.[14]. Gli ultimi due singoli sono stati Sweet Spot, pubblicato il 13 marzo 2013 e Let It Roll, il 22 marzo dello stesso anno.

  1. ^ (EN) Australian album certification - Flo Rida - Wild Ones, su ariacharts.com.au, ARIA. URL consultato il 27 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2013).
  2. ^ (EN) "Canadian certifications – Flo Rida", su musiccanada.com, Music Canada. URL consultato il 13 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).
  3. ^ (EN) "British album certifications – Flo Rida – Wild Ones", su bpi.co.uk, BPI. URL consultato il 3 settembre 2013.
  4. ^ (SV) Flo Rida – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 2 ottobre 2023.
  5. ^ (DA) Wild Ones, su IFPI Danmark. URL consultato il 22 novembre 2023.
  6. ^ (EN) David Jeffries, Wild Ones – Flo Rida > Overview, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'8 ottobre 2015.
  7. ^ Melissa Maerz, Wild Ones Review, su ew.com. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2012).
  8. ^ Andy Gill, Album: Flo Rida, Wild Ones (Atlantic), su independent.co.uk. URL consultato l'8 ottobre 2015.
  9. ^ August Brown, Album review: Flo Rida's "Wild Ones", su latimes.com. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2012).
  10. ^ Jody Rosen, Wild Ones, su rollingstone.com. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2014).
  11. ^ Flo Rida: l'album Wild Ones uscirà il 3 luglio, su rnbjunk.com. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  12. ^ Flo Rida chart history, su billboard.com.
  13. ^ Good Feeling platinum, su riaa.com. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2012).
  14. ^ Flo Rida - Chart history, su billboard.com. URL consultato il 25 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2014).

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