William Dembski

Dembski

William Albert Dembski (Chicago, 18 luglio 1960) è un filosofo[1], teologo[2] e matematico [3] statunitense, sostenitore della teoria creazionista del disegno intelligente, che si contrappone alla teoria dell'evoluzione.

Secondo Dembski, lo studio scientifico della natura rivela prove di un progetto; per questo motivo egli si oppone a quello che definisce la fedeltà della scienza al materialismo "ateo" o al naturalismo, che ritiene escluda il disegno intelligente a priori. Il suo contributo principale è la definizione della complessità specificata, che sarebbe il marchio del progettista intelligente. Il suo lavoro è controverso: la comunità scientifica rigetta ampiamente le sue idee, con le maggiori organizzazioni scientifiche (come la National Academy of Science e la American Association for the Advancement of Science) che definiscono il disegno intelligente come una pseudoscienza e alcune voci nella comunità contestano le sue qualifiche come scienziato, filosofo e matematico.

I sostenitori di Dembski includono il fautore del disegno intelligente Robert Koons, membro come Dembski del Discovery Institute, dell'International Society for Complexity, Information and Design di Dembski, e filosofo presso la University of Texas at Austin; Koons ha definito Dembski «l'Isaac Newton della teoria dell'informazione». Al contrario il matematico e teorico dei numeri Jeffrey Shallit, dopo aver studiato le tesi di Dembski, lo ha definito non significativo.[4]. Negli ultimi anni l'attività di ricerca di Dembski si è concentrata sugli aspetti teorici e sui limiti della conservazione e creazione dell'informazione a seguito di processi evolutivi; l'attività è svolta in collaborazione con Robert J. Marks.

  1. ^ B.A. in psicologia presso l'Università dell'Illinois a Chicago nel 1993, M.A. in filosofia presso l'Università dell'Illinois a Chicago nel 1993, Ph.D. in filosofia presso l'Università dell'Illinois a Chicago nel 1996.
  2. ^ M.Div. in teologia presso il Princeton Theological Seminary nel 1996.
  3. ^ Master's degree in statistica presso l'University of Illinois nel 1983, master's degree in matematica presso l'University of Chicago nel 1985; PhD in matematica presso l'University of Chicago nel 1988.
  4. ^ Jeffrey Shallit, Expert Report for case of Kitzmiller, et al. v. Dover Area School District, et al. NO.: CV 04-2688 (pages 3,5) (PDF), su www2.ncseweb.org, 16 giugno 2005. URL consultato il 9 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2006).

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