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William Gilmore Simms (Charleston, 17 aprile 1806 – Charleston, 11 giugno 1870) è stato uno scrittore, poeta e storico statunitense. I suoi romanzi ottennero molto successo nel XIX secolo ed Edgar Allan Poe lo dichiarò il migliore romanziere che l'America avesse mai prodotto.[1] In anni più recenti, le sue opere hanno perso il favore del pubblico, anche se è tuttora conosciuto tra gli studiosi come uno dei maggiori esponenti della letteratura sudista dell'anteguerra.[2] È inoltre ricordato per la sua forte opposizione a La capanna dello zio Tom, in risposta al quale scrisse dei commenti ed un romanzo.[3]
- ^ Recensione di Edgar Allan Poe in Broadway Journal, 20 settembre 1845.
- ^ "Recensione di From Nationalism to Secessionism: The Changing Fiction of William Gilmore Simms di Charles S. Watson," raccolto da Richard J. Calhoun, South Atlantic Review, Vol. 60, No. 1 (gennaio 1995), pp. 149-151.
- ^ "Woodcraft: Simms's First Answer to Uncle Tom's Cabin" di Joseph V. Ridgely, American Literature, Vol. 31, No. 4 (gennaio 1960), pp. 421-433; "Simms's Review of Uncle Tom's Cabin" by Charles S. Watson, American Literature, Vol. 48, No. 3 (novembre 1976), pp. 365-368