wxWidgets software | |
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Genere | Libreria software (non in lista) |
Sviluppatore | Sviluppatori wxWidgets |
Ultima versione | 3.2.5 (13/05/2024) |
Ultima beta | 3.1.3 (28/10/2019) |
Sistema operativo | Multipiattaforma |
Linguaggio | C++ |
Licenza | Licenza wxWidgets (licenza libera) |
Sito web | www.wxwidgets.org/ |
In informatica, wxWidgets (conosciuto una volta con il nome di wxWindows) è un toolkit grafico multipiattaforma e open source, cioè una libreria di componenti elementari per costruire un'interfaccia grafica (GUI).
wxWidgets è distribuito secondo "una licenza LGPL modificata, ma approvata dalla OSI, in termini più permissivi"[1]. Il progetto è stato iniziato nel 1992 da Julian Smart[2], personaggio di spicco della comunità, che è ancora sviluppatore[3].
wxWidgets permette a un programma di essere compilato ed eseguito su numerose piattaforme informatiche con poche o nessuna modifica; le principali sono Windows (compreso Windows Mobile), Apple Macintosh, Linux/Unix (per X11, Motif e GTK+), OpenVMS e OS/2. È in fase di sviluppo una versione embedded.
La libreria è implementata in C++ ed esistono binding per numerosi linguaggi di programmazione, tra cui Python (wxPython), Perl e Ruby. Per la lista completa, con collegamenti ai rispettivi siti di progetto, consultare la lista di collegamenti esterni in fondo a questo articolo.
wxWidgets è un toolkit nativo: invece di emulare il disegno dei componenti usando le primitive grafiche delle diverse piattaforme, wxWidgets fornisce un sottile strato di astrazione verso i componenti nativi. In altre parole, il codice wxWidgets preferisce usare un componente nativo per quella piattaforma, invece di reimplementarlo usando widget emulati. Questo porta a un'interfaccia molto più veloce e simile a quella nativa rispetto a toolkit come Swing, usato da Java.
wxWidgets non è solo un'interfaccia grafica, ma ha anche primitive per il collegamento ai database attraverso ODBC, per la comunicazione interprocesso, per il networking ed altro.