Lo yazdanesimo, o Culto degli Angeli, è una religione pre-islamica nativa del popolo dei curdi. Il termine è stato coniato dallo studioso curdo Mehrdad Izady per rappresentare quella che considera essere la religione originale dei curdi.[1] Secondo Izady, lo yazdanesimo si articola in tre denominazioni: lo yazidismo, lo yarsanesimo, e l'alevismo.[2] Queste tre tradizioni riassunte nello yazdanesimo sono principalmente praticate in comunità relativamente isolate, dal Khorasan in Iran nord-orientale, all'Iran nord-occidentale, passando per il nord dell'Iraq, per arrivare all'Anatolia.
Il concetto di yazdanesimo ha fatto presa fra i nazionalisti curdi, ma è contestato da altri studiosi di religioni iraniche. D'altra parte sono riconosciute le similarità che intercorrono tra yazidismo e yarsanesimo.[3] Alcuni elementi possono essere fatti risalire a un'antica fede probabilmente dominante nell'Iran occidentale[1] e alla religione mitraica prezoroastriana.[4] Mehrdad Izady definisce lo yazdanesimo come un'antica religione hurrita, e dichiara che il regno di Mitanni potrebbe avere introdotto alcune tradizioni vediche evidenti nello yazdanesimo.