Bacillo della peste | |
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Yersinia pestis | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Prokaryota |
Regno | Bacteria |
Phylum | Proteobacteria |
Classe | Gammaproteobacteria |
Ordine | Enterobacterales |
Famiglia | Yersiniaceae |
Genere | Yersinia |
Specie | Y. pestis |
Nomenclatura binomiale | |
Yersinia pestis (Lehmann & Neumann, 1896) van Loghem, 1944 |
Yersinia pestis (Lehmann-Neumann, 1896) è il batterio agente eziologico della peste.
Si tratta di un cocco-bacillo gram-negativo a forma di bastoncino senza spore, appartenente alla famiglia Yersiniaceae.
Esso fa parte dei batteri non coliformi e, pertanto, non è in grado di fermentare il lattosio. Presenta catalasi (+) ed è quindi in grado di scindere il perossido di idrogeno in acqua e ossigeno. La sua fermentazione è acido mista e, se coltivato in terreni contenenti sangue, cresce meglio.
Chiamato in passato Pasteurella pestis, è un organismo anaerobico facoltativo in grado di infettare l'uomo attraverso la pulce del ratto orientale[1] provocandogli la peste in tutte le sue forme (bubbonica, setticemica e polmonare).[1][2][3]
In America settentrionale può infettare anche altri mammiferi differenti dall'uomo[3] quali il cane della prateria dalla coda nera e il furetto dai piedi neri.