Lo zemstvo (in russo земство?, pl. zemstva) fu una forma di governatorato locale, introdotto nel 1864 dallo zar Alessandro II su proposta del ministro Nikolaj Miljutin come organo di consultazione e amministrazione del distretto.
La creazione degli zemstva e del loro apparato tecnico e produttivo "permise comunque la nascita di una intellighenzia illuminata nel paese, che rappresenta la vera novità storica del periodo"[1].
Elette con suffragio basato sul censo, queste assemblee rappresentavano la nobiltà e la borghesia locale, e furono sostituite dai Soviet dopo la Rivoluzione d'ottobre del 1917.