Zero no tsukaima

Zero no tsukaima
ゼロの使い魔
Generefantasy[1], commedia[1], harem[2]
Light novel
TestiNoboru Yamaguchi
DisegniEiji Usatsuka
EditoreMedia Factory - MF Bunko J
1ª edizione25 giugno 2004 – 24 febbraio 2017
Volumi22 (completa) + 3 side stories
Serie TV anime
RegiaYoshiaki Iwasaki (st. 1), Yuu Kou (st. 2-4)
Composizione serieTakao Yoshioka (st. 1), Nahoko Hasegawa (st. 2-4)
Char. designEiji Usatsuka, Masahiro Fujii
Dir. artisticaYoshinori Hirose
MusicheShinkichi Mitsumune
StudioJ.C.Staff
ReteChiba TV, Tokyo MX
1ª TV3 luglio 2006 – 24 marzo 2012
Stagioni4
Episodi49 (completa)
Durata ep.23 min
Manga
DisegniNana Mochizuki
EditoreMedia Factory
Targetshōnen
1ª edizione27 giugno 2006 – 27 ottobre 2009
Periodicitàmensile
Tankōbon7 (completa)

Zero no tsukaima (ゼロの使い魔? lett. "Il famiglio di Zero") è una serie di light novel scritta da Noboru Yamaguchi e illustrata da Eiji Usatsuka. La pubblicazione è iniziata il 25 giugno 2004 ad opera di Media Factory conta 20 volumi più 3 side story. L'autore ha annunciato nel febbraio 2011 che la serie sarebbe terminata nel 2012 con l'uscita del 22° volume.[3] Tuttavia nell'estate 2011 la pubblicazione si è interrotta a causa di problemi di salute dell'autore e, dopo il 20° volume, non sono ancora usciti i due conclusivi.[4] La serie si è poi dichiarata totalmente sospesa nell'aprile 2013 con la morte dell'autore a causa del cancro.[5]

La serie ha ripreso il corso, almeno per quanto riguarda la pubblicazione degli ultimi due volumi (21 e 22), la cui custodia era stata affidata alla casa editrice dall'autore[6]. Il volume di chiusura della serie sarà il 22.

Lo stampo prettamente fantasy e l'ambientazione medievale della commedia vengono contaminati da situazioni avventurose e romantiche condite con numerose gag e fanservice.

La serie ha ispirato un anime, prodotto nel 2006 dallo studio J.C.Staff in collaborazione con Genco, composto da 4 stagioni e un OAV. Nello stesso anno è stato tratto un manga, scritto e disegnato da Nana Mochizuki, i cui capitoli sono raccolti in 7 tankōbon, pubblicato da Media Factory sulla rivista Monthly Comic Alive dal 27 giugno 2006 al 27 ottobre 2009. Sempre sulla stessa rivista Media Factory ha pubblicato un manga spin-off della serie intitolato Zero no tsukaima gaiden - Tabasa no bōken riguardante le avventure di Tabitha da dicembre 2007 a agosto 2010, i cui capitoli sono stati raccolti in 5 tankōbon. Il 15 febbraio 2007 in Giappone è uscita una visual novel sulla serie per PlayStation 2 dal titolo Zero no tsukaima: Shōakuma to shunpū concerto.

  1. ^ a b (EN) Zero’s Familiar, su Seven Seas Entertainment. URL consultato il 4 settembre 2023.
    «When the flurry lets up though, the series lets off the brakes and goes screaming right to Harem-Harem Land.»
  2. ^ (EN) Carl Kimlinger, Review - Familiar of Zero F: episodes 1-6 Streaming, su Anime News Network, 3 marzo 2012. URL consultato il 4 settembre 2023.
  3. ^ I pasticci magici di Zero no Tsukaima termineranno nel 2012, su animeclick.it, Animeclick, 22/02/2011. URL consultato il 12/12/2011.
  4. ^ Zero no Tsukaima va in pausa per problemi di salute dell'autore, su animeclick.it, Animeclick, 12/07/2011. URL consultato il 12/12/2011.
  5. ^ (EN) Zero no Tsukaima Author Noboru Yamaguchi Passes Away, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 10 aprile 2013. URL consultato il 13 aprile 2013.
  6. ^ Associazione NewType Media, Zero no Tsukaima: ecco la cover per il 22º e ultimo volume, in AnimeClick.it. URL consultato il 17 aprile 2017.

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