Ronaldo

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Ronaldo
Ronaldo con l'Inter nel 1997
NazionalitàBandiera del Brasile Brasile
Altezza183 cm
Peso90 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera7 giugno 2011
Carriera
Giovanili
198?-1990Bandiera non conosciuta Valqueire
1990-1991 Social Ramos Clube
1992São Cristóvão
1993Cruzeiro
Squadre di club1
1993-1994Cruzeiro14 (12)[1]
1994-1996PSV46 (42)
1996-1997Barcellona37 (34)
1997-2002Inter68 (49)
2002-2007Real Madrid127 (83)
2007-2008Milan20 (9)
2009-2011Corinthians31 (18)[2]
Nazionale
1993-1994Bandiera del Brasile Brasile U-1722 (22)[3]
1996Bandiera del Brasile Brasile olimpica8 (6)[3]
1994-2011Bandiera del Brasile Brasile98 (62)
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroStati Uniti 1994
ArgentoFrancia 1998
OroCorea del Sud-Giappone 2002
 Copa América
ArgentoUruguay 1995
OroBolivia 1997
OroParaguay 1999
 Confederations Cup
OroArabia Saudita 1997
 Giochi olimpici
BronzoAtlanta 1996
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 aprile 2024

Ronaldo Luís Nazário de Lima, conosciuto semplicemente come Ronaldo[5] (Itaguaí, 18 settembre 1976[6][7]), è un dirigente sportivo ed ex calciatore brasiliano con cittadinanza spagnola, di ruolo attaccante, proprietario del Real Valladolid.

Soprannominato O Fenômeno[8] (in italiano "Il Fenomeno"), è considerato da molti il più forte attaccante della sua generazione, nonché uno dei migliori calciatori della storia.[9][10][11][12] Cresciuto nel São Cristóvão, squadra minore di Rio de Janeiro, viene notato da Jairzinho, che lo porta al Cruzeiro dove esordisce in massima serie e vince una Coppa del Brasile e un campionato Mineiro. Arriva in Europa nel 1994 grazie al PSV, con il quale conquista una Coppa dei Paesi Bassi. Nel 1996 si trasferisce al Barcellona, con cui vince una Supercoppa spagnola, una Coppa delle Coppe e una Coppa di Spagna. Dopo una sola stagione viene acquistato dall'Inter, dove resta cinque stagioni trionfando in Coppa UEFA. Nell'estate del 2002 passa al Real Madrid e in cinque anni vince un campionato spagnolo, una Supercoppa spagnola e una Coppa Intercontinentale. Conclusa l'esperienza in Spagna, nel 2007 si trasferisce al Milan, prima di chiudere la carriera nel 2011 con il Corinthians vincendo un campionato Paulista e una Coppa del Brasile.

In nazionale si è aggiudicato due campionati del mondo (Stati Uniti 1994 e Corea del Sud-Giappone 2002), due Coppe America (Bolivia 1997 e Paraguay 1999) e una Confederations Cup (1997). Del mondiale nippo-coreano, che lui stesso decise grazie a una doppietta personale nella finale, fu capocannoniere e venne nominato secondo miglior giocatore dietro al portiere tedesco Oliver Kahn, e fu incluso nella squadra ideale del torneo. Fino all'edizione del 2014 ha detenuto il titolo di miglior marcatore della storia del campionato del mondo con quindici gol complessivi (quattro nel 1998, otto nel 2002 e tre nel 2006), prima di essere superato da Miroslav Klose.[13]

A livello individuale ha vinto due edizioni del Pallone d'oro (1997 e 2002) e tre del FIFA World Player of the Year (1996, 1997 e 2002); assieme a Zinédine Zidane, è il giocatore ad aver vinto più volte quest'ultimo premio.[14] Inserito da Pelé nel marzo 2004 nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, si è classificato in 13ª posizione nella lista dei cento migliori giocatori del XX secolo redatta nel 1999 da World Soccer[15] che nel 2013 lo inserisce nella migliore formazione calcistica di tutti i tempi.[16] Il 9 marzo 2018, in concomitanza col 110º anniversario della fondazione dell'Inter, è stato il primo attaccante inserito nella Hall of Fame del club milanese.[17] Il 14 dicembre 2020 è stato selezionato dalla rivista France Football nel Dream Team del Pallone d'oro in qualità di migliore attaccante centrale della storia del calcio.[18]

La sua carriera è stata condizionata da gravi infortuni, soprattutto alle ginocchia, e, nella fase finale, da evidenti problemi di peso:[19][20] sebbene il giocatore sia riuscito a mantenere prestazioni di alto livello anche dopo aver perso parte della sua velocità e mobilità, è opinione diffusa che senza i suddetti guai fisici la considerazione nei suoi confronti sarebbe stata ancora più alta, e che il suo rendimento prima delle operazioni alle ginocchia non avrebbe avuto eguali nella storia del calcio.[21][22][23][24]

  1. ^ 34 (34) se si comprendono anche le partite disputate nel campionato Mineiro.
  2. ^ 52 (29) se si comprendono anche le partite disputate nel campionato Paulista.
  3. ^ a b (PT) A despedida de um Fenômeno, su cbf.com.br, 5 giugno 2011. URL consultato il 7 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2011).
  4. ^ (EN) Rob Bagchi e Rob Smyth, Which team has played the most times in a month?, su theguardian.com, 14 marzo 2012. URL consultato il 15 gennaio 2014.
  5. ^ Ronaldo è il nome con cui Ronaldo Luís Nazário de Lima è principalmente noto al di fuori del Brasile. In patria è noto anche come Ronaldo Fenômeno o, specialmente a inizio carriera, Ronaldinho (per distinguerlo da Ronaldo Guiaro e Ronaldão).[4] Il calciatore noto come Ronaldinho (Ronaldo de Assis Moreira), invece, è conosciuto come Ronaldinho Gaúcho.
  6. ^ All'anagrafe risulta nato il 22 settembre 1976, dato che la registrazione ufficiale fu effettuata solo quattro giorni dopo la sua nascita: Caldeira, pp. 35-36.
  7. ^ Omaggio a Ronaldo il 'Fenômeno', su FIFA. URL consultato il 14 maggio 2024.
  8. ^ (EN) O Fenômeno in full flow, su fifa.com, 1º settembre 2016. URL consultato il 13 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2017).
  9. ^ Walter Veltroni, Veltroni intervista Cannavaro: «Scudetto al Napoli. Buffon vale Maradona», su corrieredellosport.it, 13 febbraio 2016. URL consultato il 14 agosto 2016.
  10. ^ (EN) Paul Wilson, Ronaldo: In his pomp, he was a footballing force close to unstoppable, su theguardian.com, 14 febbraio 2011. URL consultato il 4 ottobre 2015.
  11. ^ Emiliano Cuppone, Costacurta su Ronaldo: "Il più grande, quante figuracce con lui", su milannews.it, 15 febbraio 2011. URL consultato il 14 agosto 2016.
  12. ^ Ibrahimovic sui Ronaldo: «Il migliore? Il Fenomeno. CR7 innaturale», su corrieredellosport.it, 30 dicembre 2016.
  13. ^ Mondiali 2014, Klose: mai nessuno come Miro, il più grande di tutti i tempi, su gazzetta.it, 8 luglio 2014.
  14. ^ (EN) José Luis Pierrend, World Player of the Year - Top 10, su FIFA Awards, rsssf.com, 28 gennaio 2016.
  15. ^ (EN) World Soccer 100 Players of the Century, su englandfootballonline.com. URL consultato il 6 luglio 2012.
  16. ^ Maldini nella Top 11 di World Soccer - Messi l'unico giocatore in attività, su gazzetta.it, 3 luglio 2013. URL consultato il 12 gennaio 2016.
  17. ^ Hall of Fame, ecco i 4 vincitori della prima edizione, su inter.it, 9 marzo 2018. URL consultato il 20 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2018).
  18. ^ (FR) Ronaldo le bresilien elu meilleur avant centre de l'historire, su francefootball.fr. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  19. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :0
  20. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :1
  21. ^ (EN) Rahul Bali, Zico: Injuries prevented Ronaldo emulating Pele, su goal.com, 18 novembre 2014.
  22. ^ Maradona a Ronaldo: «Senza infortuni saresti stato il migliore della storia», su corrieredellosport.it, 30 giugno 2018. URL consultato il 10 febbraio 2020.
  23. ^ Mourinho: "Ma quali CR7 e Messi, il migliore mai visto è stato Ronaldo il Fenomeno...", su itasportpress.it, 9 ottobre 2019. URL consultato il 10 febbraio 2020.
  24. ^ Filmato audio Luigi Garlando, Legends, Ronaldo: Il migliore di tutti nei suoi anni di grazia, Gazzetta TV, 26 novembre 2017. URL consultato l'11 febbraio 2020.

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